La Rai racconta il Sud: protagonista il gioiello della Magna Grecia

Ancora una volta le meraviglie del Sud protagoniste dei palinsesti della Rai. Questa volta, la rete televisiva italiana ha scelto di dedicare una trasmissione ad Agrigento, la perla della Magna Grecia con i suoi templi antichi e i maestosi monumenti sulle vallate. La città meridionale sarà raccontata questa sera da "Storia delle nostre città", in onda in prima visione alle 21:10 su Rai Storia (canale 54).

"Il gioiello della Magna Grecia: Agrigento. Vallate, colline, imponenti monumenti e templi antichi, quasi tutti risalenti al periodo in cui la Grecia e il Sud Italia erano il centro del mondo - si legge sulla pagina ufficiale facebook di Rai Storia - Agrigento è la città dell'eterna bellezza e di un fascino millenario immutato nel tempo. È la terra che accoglie, da 2.500 anni, la superba magia della Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più famosi e più belli di tutto il pianeta, inserito nella lista dell'UNESCO dal 1997".

Con il suo fascino eterno, il Parco Archeologico della Valle dei Templi, di recente è stato protagonista del prestigioso New York Times, che ha dedicato un intero articolo ai nuovi progetti che riguardano il meraviglioso sito culturale siciliano. Firmato dal giornalista Franz Lidz, l'omaggio è intitolato "From the Rubble of Atlases, a Colossus Will Rise", tradotto in italiano "Dalle macerie degli atlanti, sorgerà un colosso".

Il quotidiano newyorkese, dopo aver approfondito con precisione tanti aspetti della Valle dei Templi di Agrigento, si è soffermato sui prossimi interventi che verranno realizzati all'interno del parco archeologico e sull'imponente Telamone dell'Olympeion, una delle sculture più famose che è possibile ammirare all'interno dello storico sito meridionale. L'opera antica è conservata insieme ad altri resti che facevano parte del tempio di Zeus ad Akragas.

Il New York Times a tal proposito ha svelato i progetti del direttore del Parco, Roberto Sciarratta, che ha annunciato di aver commissionato una grande statua per celebrare la fondazione di Akragas: "Il direttore del parco, Roberto Sciaratta – scrive il giornalista della testata americana – ha annunciato di aver commissionato una statua colossale, una sorta di Franken – Atlas, per celebrare la fondazione di Akragas 2.600 anni fa".