Esattamente come il caffè sospeso: a Napoli è nata la torta sospesa, per aiutare chi ha più bisogno. L'idea è di una pasticceria di Giugliano, che ha introdotto la novità proprio in questi giorni. La filosofia è sempre la stessa: chi vorrà potrà lasciare un piccolo contributo che andrà in una cassa da utilizzare per "regalare" torte a chi non può permettersele.
Ancora una volta, quindi, la generosità si dimostra lo stile di vita dei meridionali, certamente una delle qualità più apprezzate. In questo caso, l'intento è di dare a tutti la possibilità di spegnere le candeline al proprio compleanno, o di tagliare e assaporare una fetta di torta in occasione di ricorrenze o giorni speciali.
"L'idea è nata durante il lockdown", spiega il titolare della pasticceria: "Come tutti, abbiamo vissuto momenti davvero difficili: azienda chiusa, laboratori fermi, operai a casa e nessuna previsione ottimistica a breve termine. Il mio pensiero è andato subito ad alcune famiglie della zona, di cui già da tempo, conoscevamo la non facile situazione economica ed il difficile contesto sociale a cui appartengono".
E ancora: "Noi crediamo che tutti debbano avere il diritto di festeggiare e condividere con i propri cari, un momento di gioia e serenità intorno ad una bella torta con candeline accese. E allora ci siamo detti: tocca a noi, diamoci da fare! Dovevamo fare il possibile per garantire, nel nostro piccolo, questo sacrosanto diritto umano".
Ma come funzionerà l'iniziativa? La Parrocchia San Massimiliano Maria Kolbe raccoglierà le segnalazioni e consegnerà, in assoluta riservatezza, la torta sospesa realizzata dalla pasticceria, regalata appunto grazie ai clienti più generosi. Come per il caffè sospeso, tutti possono contribuire a donare una torta sospesa a chi non può comprarla. Bastano anche pochi spiccioli per fare felice qualcuno. Un'idea davvero lodevole che in queste ore sta catturando ed emozionando il web.
