Lo abbiamo detto più volte in questi mesi, una delle poche cose positive del lockdown per l'emergenza Coronavirus è stata la libertà concessa alla natura di esprimersi ed essere se stessa, senza doversi proteggere dall'uomo. Per questo motivo, durante la quarantena, si sono visti spesso animali andare in giro tranquillamente, la natura fiorire rigogliosa e l'aria sicuramente più pulita.
E questa boccata d'ossigeno della natura ha anche fatto sì che lo sguardo delle persone si poggiasse su di essa con occhi nuovi, forse più stupiti e pronti a coglierne la meraviglia, mentre prima questo non avveniva quasi mai. Questo "effetto" domino dura ancora oggi, a distanza di più di tre mesi dalla fine del lockdown. Negli ultimi giorni, ad esempio, si è visto un esemplare bellissimo nel centro di Bari, precisamente nel Parco 2 giugno, uno splendido polmone verde del capoluogo pugliese.
E' stato avvistato, infatti, un airone cenerino, che di solito vive lontano dalle città e in zone umide, ma che ha scelto questa zona, probabilmente spinto qui proprio nella fase del lockdown. Lo ha comunicato Fabrizio Stagnani, incaricato alla presidenza del Wwf Levante Adriatico, al quale sono giunte le prime segnalazioni di cittadini che pensavano si trattasse di una cicogna.
Stagnani, infatti, ha ipotizzato che l'airone, "durante il lockdown, abbia scoperto questo spazio verde in cui ha trovato un habitat a lui favorevole, data anche l'abbondanza di pesci nei due laghetti presenti nel Parco". La speranza del Wwf è che l'airone continui a stare qui, anche se al momento l'illuminazione forte del parco sembra infastidirlo parecchio.
L'airone di notevoli dimensioni, raggiunge da adulto una statura di 90-98 centimetri e un peso compreso tra 1020 e 2073 grammi. L'apertura alare può facilmente raggiungere 1,70 metri. Il piumaggio è di colore grigio sulla parte superiore e bianco in quella inferiore. Le zampe e il becco sono gialli. L'adulto ha piume nere sul collo e un ciuffo nucale nero molto evidente che si diparte dalla sommità posteriore e superiore dell'occhio.