Al Sud ci sono le isole dei Ciclopi: sono le pietre che Polifemo lanciò contro Ulisse

Il Sud è pieno di luoghi meravigliosi, archeologici, storici, paesaggistici, naturali. Qui la bellezza trova forme e spazi sempre nuovi, spesso purtroppo sconosciuti o poco approfonditi. Molti di questi sono anche avvolti dal mistero o da leggende mitologiche, che li rendono ancora più particolari. In questo articolo vi parliamo delle isole Ciclopi (o isole dei Ciclopi, o ancora faraglioni dei Ciclopi o di Aci Trezza), un piccolo arcipelago della Sicilia, nell’Italia insulare.

Queste isole si sono formate dopo un'intensa attività vulcanica, circa mezzo milione di anni fa. E' possibile, inoltre, che in origine fossero attaccate alla costa siciliana. Le isole Ciclopi sono comprese nell’Area marina protetta Isole Ciclopi, nel territorio del comune di Aci Castello. L’arcipelago, nello specifico, è così formato:

-  l’isola Lachea
- il faraglione Grande
- il faraglione Piccolo
- altri quattro scogli disposti ad arco.

Dal punto di vista geologico, la struttura delle isole è caratterizzata da migliaia di pilastri naturali di lava solidificata, ed è comune alle formazioni presenti sull'isola di Staffa, che si trova a ovest della Scozia, a circa 10 km dall'isola di Mull. Il nome dell’arcipelago deriva da una leggenda che ha per protagonista Ulisse: secondo questa, infatti, i faraglioni e gli altri scogli situati di fronte ad Aci Trezza sarebbero le pietre scagliate dal ciclope Polifemo contro Ulisse in fuga, come raccontato nell’Odissea di Omero. In ogni caso, le isole Ciclopi sono servite da scenario nel capolavoro letterario di Giovanni Verga, I Malavoglia, e sono state anche set cinematografico del film "La terra trema" di Luchino Visconti, che ottenne un premio al Festival di Venezia nel 1948.

Dalla spiaggia di Acitrezza si possono ammirare i faraglioni in tutto il loro splendore, soprattutto all'alba o alla luce del crepuscolo. Qui si può fare un bagno nel mare cristallino, oppure praticare attività come lo snorkelling, o ancora immersione più profonde, per ammirare la fauna sottomarina o le meraviglie archeologiche sommerse.