Tartarughe, al Sud è record: un video mostra il momento della loro nascita

E' arrivata una bellissima sorpresa al Sud in questi primi giorni di agosto. Nel Cilento è un'estate da record per le tartarughe caretta caretta, che stanno nidificando in più zone e in grande quantità. Una vera e propria nursery, da Marina di Ascea a San Mauro Cilento, da Camerota a Montecorice: sono 25 i nidi già certificati, ed hanno battuto il record precedente (gli 11 del 2016), un boom davvero inatteso che potrebbe essere stato favorito dal lockdown.

La Repubblica riporta le parole di Sandra Hochscheid, coordinatrice del Turtle Point della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Portici, che spiega: "Questo tratto di costa dove vengono rimesse in sesto le tartarughe ferite o debilitate è l'unica area del Mediterraneo occidentale dove la nidificazione delle tartarughe marine ha assunto carattere di regolarità".

La sua squadra, insieme ai volontari dell'Enpa, controlla gli arenili in attesa delle schiuse, che avvengono dai 45 ai 65 giorni dopo la deposizione. E nell'estate del Covid-19, la pagina "Tartarughe marine in Campania" ha mostrato i video e le immagini del momento più emozionante: quello della nascita delle tartarughine. La prima, nata sulla spiaggia di Ascea, l'hanno chiamata Irene. Il giorno dopo ne sono nate altre 52.

"Negli scorsi anni - spiegano i volontari dell'Enpa di Salerno - non era mai capitato di assistere alle schiuse e contemporaneamente alla scoperta di nuove tracce, merito anche di una sempre crescente sensibilità e dell'impegno costante di chi da metà giugno ogni giorno controlla chilometri e chilometri di spiaggia".

Quello cilentano è un vero e proprio primato, che inorgoglisce gli enti locali e che addirittura attira turismo. Inoltre, la presenza di tartarughe marine indica che il territorio è ecosostenibile ed ha abbracciato il plastic free. Una direzione sempre più ecologica, confermata appunto anche dalle orme delle caretta caretta, sempre più frequenti sugli arenili del Cilento.