Una ragazza del Sud in attesa di trapianto ottiene il massimo dei voti alla maturità

Serena ha 18 anni, è di Pomigliano d'Arco (Napoli) e in autunno ha scoperto di essere affetta da aplasia midollare, una rara malattia che l’ha costretta a settimane di terapie nell’ospedale Bambin Gesù di Roma. La ragazza, dopo mesi di dolore, ha avuto in questi giorni una grandissima soddisfazione. All'esame di maturità, infatti, ha ottenuto 100, un traguardo che la ripaga di mesi di grandi sacrifici.

Ora Serena è in attesa di capire chi, tra sua madre e suo padre, possa essere più idoneo a giocare la carta del trapianto di midollo per salvarle il futuro. Intanto, in questi giorni, ha vissuto e superato la prima tappa importante della sua vita: l'esame di maturità. I medici non volevano che lasciasse l'ospedale, che non si sottoponesse ad altri rischi, ma la ragazza non ha voluto: "Desideravo fare la prova in presenza. Desideravo ritrovare i miei professori. Ed è stata una grandissima emozione tornare a scuola, rivedere i miei insegnanti. Ho vissuto un fine liceo davvero fantastico".

Un fine liceo perché gran parte del suo anno scolastico Serena lo ha trascorso purtroppo nel reparto di onco- ematologia del Bambin Gesù, seguita dall’équipe del professore Franco Locatelli. Le sue giornate, come racconta Repubblica, erano un alternarsi di terapie e studio, con la didattica a distanza ma anche con insegnanti che andavano in ospedale per seguirla meglio.

Un percorso concluso, come detto, con un meritatissimo 100. Un risultato che rende i suoi genitori orgogliosi di lei: "Certo mi ha lusingato – dice il padre – ma vorrei piuttosto mettere l’accento su come Serena ha raggiunto questo risultato. Parlare di sofferenza, deconcentrazione, rabbia, dolore, frustrazione, per una persona che si trova in ospedale, sembrerebbe banale e scontato, ma qui di scontato non c’è proprio niente" .

"Ora ho dentro di me – dice la ragazza – sentimenti contrastanti. Dopo che per sei mesi ho cercato un donatore ora non so cosa il futuro mi riserva. Intanto ho concluso l’anno scolastico in maniera fantastica".