L'appello di una bimba di 8 anni: "Vi prego, venite al Sud dopo il Coronavirus"

Una voce piccola ma tanto, tanto incisiva. In un video realizzato dal Comitato Isole Eolie, una bambina di 8 anni, di nome Maia, invita i turisti a raggiungere l'arcipelago siciliano in questa stagione estiva che si preannuncia molto difficile a causa del Coronavirus.

L'appello della piccola, figlia di un barista di Marinacorta di Lipari, ha fatto il giro del web ed è diventata una testimonianza importante non solo della preoccupazione di chi vive grazie al turismo, ma anche della bellezza di uno dei tanti luoghi meravigliosi del Sud.

Nel video, infatti, si vedono le immagini mozzafiato delle Eolie, i suoi scorci, il suo mare, il suo verde, i suoi tramonti. Maia racconta la sua terra con parole semplici ma poetiche, con la genuinità e la sincerità che solo i bambini possono avere, ma anche con un amore giovane e speciale per la sua "casa".

"Mio papà ogni domenica mi compra il gelato, ma adesso con il Coronavirus è tutto chiuso. Io vorrei che riaprisse, vi prego questa estate venite alle Eolie", dice la piccola nel filmato . Maia frequenta la terza elementare a Lipari, suona il piano e ama danzare. Il suo appello è diventato presto virale e ha commosso tutti i meridionali in ansia per le sorti delle proprie attività.

Gli operatori turistici del Sud, specie in Sicilia, hanno fatto pervenire al governo nazionale (ma anche a quello regionale) una serie di proposte concrete per affrontare la stagione estiva alle porte permettendo al turismo di avere un minimo di respiro. Oltre all'azzeramento di alcune tasse, le strategie si basano soprattutto su offerte e pacchetti speciali per chi sceglierà il Sud come meta per le proprie vacanze.

Intanto, il video di Maia è un monito in più per il Governo, che ha il dovere di sostenere il turismo dell'Italia. Il filmato è stato realizzato sulle note della musica del maestro Carmelo Traviaon, con la regia di Marco Mazza.