Lo scorso 19 marzo erano stati trasferiti in Calabria perché in Lombardia non c'erano posti in terapia intensiva. I due pazienti bergamaschi colpiti da Coronavirus ed "emigrati" al Sud per essere curati, ora stanno bene e sono grati a chi ha salvato loro la vita.
Inizialmente erano stati ricoverati in terapia intensiva a Catanzaro, poi nel reparto di Malattie Infettive, fino al doppio tampone negativo. Giudicati guariti, rientreranno a Bergamo, dove dovranno solo seguire una terapia riabilitativa, motoria e respiratoria.
Giorni di sofferenza ma poi la gioia della guarigione. I due bergamaschi, un uomo e una donna, come scrive Gazzetta del Sud, non dimenticheranno mai gli angeli meridionali che li hanno assistiti e curati: "Spero di incontrarla - ha dichiarato uno dei due pazienti rivolgendosi a un medico - la Calabria è la mia nuova patria. Qui siamo stati amati e curati da medici, infermieri e operatori socio-sanitari".