Bon tempu e malu tempu nun dura tuttu tempu: i proverbi del Sud contro il Coronavirus

La saggezza del Sud torna utile anche in tempi di Coronavirus. L'Italia è intrappolata in un'enorme bolla di panico collettivo, e nell'ultimo mese è diventato quasi impossibile trovare uno sprazzo di luce.

A questo, però, ci pensano i nostri nonni, meridionali doc, forse i primi ad avere paura, perché i più fragili ed esposti al virus, ma anche i più coraggiosi e pronti sempre a trovare una parola di conforto.

In questo caso la parola di conforto è data dalla loro saggezza, dai proverbi che sono il risultato di esperienze di vita di ogni tipo: felici, difficili, tragiche, gioiose. E proprio attraverso quelle massime possiamo trovare un po' di sollievo, alimentando la speranza.

Per questo abbiamo scelto quattro proverbi che emanino positività, in un momento così duro per il nostro Paese.

1) Ntiempo 'e tempesta, ogne pertuso è puorte

In tempo di bufera e di tempesta, ogni pertugio è un porto. Il consiglio è quello di trovare un angolo di felicità e di tranquillità in cui potervi riparare in questo periodo, a cui attingere la vostra fonte di forza per andare avanti. Ogni appiglio può essere una salvezza.

2) Bon tempu e malu tempu, nun dura tuttu tempu

Le cose belle finiscono, esattamente come quelle brutte però. Il male non dura per sempre, i periodi difficili passano. L'umanità ha superato disgrazie indicibili ed è riuscita dopo a fare nuovamente cose straordinarie. Ce la farà anche questa volta.

3) Storta va, deritta vene

Anche le cose apparentemente solo negative, possono rivelarsi giuste, o almeno migliori. In questo caso, la sensazione è che il Coronavirus voglia avvicinarci alle persone che amiamo: cercate di passare più tempo con i vostri cari, diffondete nei vostri piccoli mondi l'amore e il sorriso. Amate ogni giorno e vivetelo al massimo per lasciare qualcosa che sappia di voi.

4) Sas disgratias si afferrant cum sa fortalesa, et si binchent cum sa patientia.

Le disgrazie si combattono con la forza e si vincono con la pazienza. Quella del Coronavirus è una guerra, ma la fortuna nella sfortuna è che siamo tutti nella stessa condizione, tutti non abbiamo armi pratiche per combatterla, ma insieme possiamo contenerla. Le disgrazie si vincono con la pazienza, e con la certezza che presto o tardi il nemico si arrenderà.