Al Sud si pensa ai più deboli: ecco la biblioteca per ipovedenti e dislessici

Il Sud ha un cuore grande, si sa, ed è per questo che ogni occasione è quella giusta per pensare ai più deboli. A Modica, in Sicilia, per esempio, ha aperto una sezione speciale alla Biblioteca "S.Quasimodo", dedicata a ipovedenti e dislessici.

La Biblioteca siciliana ha ottenuto, infatti, delle pubblicazioni a grandi caratteri dalla Biblioteca per ipovedenti Onlus di Treviso. Si tratta di libri di narrativa contemporanea come Ammaniti, Camilleri, Cognetti, ma anche classici come Edgar Allan Poe, Tolstoj, Svevo, Verga, fino agli scritti di Papa Francsco.

50 i volumi ottenuti gratuitamente, resi fruibili per il prestito. La nuova sezione denominata "Sezione Ipovedenti e Dislessici" mira appunto alla diffusione della lettura e della cultura a una fascia che rischia l'emarginazione.

Questi libri sono pubblicazioni speciali, realizzate con impaginazioni specifiche, con caratteri più grandi, con spazi maggiori fra le singole parole e carta opacizzata antiriflesso. Tutto per permettere la lettura anche a chi ha problemi di salute.