In Sicilia, nel comune di Corleone, arriva PEBA, il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. La città siciliana si candida così ad assumere sempre più le sembianze di un luogo adatto ai diversamente abili.
Il documento andrà in Consiglio comunale e successivamente si cercheranno i fondi necessari per attuarlo. L'assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Schillaci, ha spiegato che negli ultimi mesi si è già lavorato tanto per censire luoghi ed edifici che hanno bisogno di adeguamento: "Appena avremo l’approvazione da parte del Consiglio comunale, cominceremo immediatamente a partecipare ad appositi bandi per reperire le risorse economiche che ci consentiranno di avviare le opere".
PEBA è uno strumento di programmazione che serve, appunto, ad accedere ai bandi per finanziare l'abbattimento delle barriere architettoniche. Il primo step è stato censire tutte le barriere architettoniche cittadine: gradini, cordoli, pendenze, pavimentazioni scivolose, assenza di marciapiedi, dissuasori e qualunque altro ostacolo al corretto passaggio di una carrozzina.
Un passo in avanti che permette ad un'altra città del Sud di assicurare ai disabili una vita senza troppi ostacoli.