Al Sud arriva "CallCuore" per ridurre la distanza tra medici e pazienti

Al Sud arriva il progetto "CallCuore", un programma ideato per offrire costante aiuto e supporto ai pazienti in cura nei Centri Clinici per migliorare le condizioni delle patologie cardiologiche, in particolare la fibrillazione atriale trattata con anticoaugulanti orali diretti.

Ad attivare il servizio per i pazienti al Sud è l'unità operativa di Cardiologia del Policlinico Giaccone di Palermo, diretta dal dottore Paolo Zarcone, grazie al contributo dell'Alliance Pfizer-BMS. Una collaborazione tra pubblico e privato che ha l'obiettivo di migliorare le cure e implementare l'efficacia delle terapie cardiologiche.

Il Policlinico di Palermo è tra i primi centri in Italia a introdurre e rendere operante il servizio "CallCuore", progetto che durerà in totale un anno con un programma che prevede 15 telefonate, 7 sms e un numero verde per le chiamate dirette e urgenti dei pazienti.

Completamente gratuito, il sistema innovativo permette al medico di usufruire di un portale per la raccolta e la condivisione dei dati per monitorare l'andamento della terapia assegnata ai suoi pazienti. "Siamo orgogliosi di offrire questo servizio realizzato per ridurre la distanza tra medici e pazienti", ha dichiarato Giuseppe Coppola, referente del progetto insieme alla professoressa Egle Corrado.