Hanno un nome che difficilmente ci si dimentica e che molto facilmente si associa ad un'espressione non proprio bella, eppure quando si capisce di cosa si sta parlando si resta davvero a bocca aperta.
Ci stiamo riferendo all'Antirrhinum majus, è questo il nome scientifico, ma in alcune parti della Sicilia viene chiamato in maniera popolare "Suca Suca". Di cosa si tratta? Di un bellissimo fiore, che cresce dalle nostre parti in maniera spontanea: la Bocca di Leone.
Ma perché si chiamano "Suca Suca"? Il nome, con molta probabilità, deriva dal fatto che in passato i bambini utilizzavano questi fiori per fare dei giochi. Il gioco consisteva nello schiacciarli leggermente e a intermittenza, come se la boccuccia colorata stesse succhiando qualcosa, o come se stesse parlando.
Quei fiori diventavano come delle marionette a cui i bambini facevano recitare dei copioni veri e propri. Nulla di volgare, quindi, in un appellativo che invece ricorda come in passato ci si divertisse all'aria aperta e a contatto con la natura, senza smartphone e altre tecnologie che oggi ci imprigionano.