Origano siciliano, ecco perché è il più salutare

È senza dubbio uno degli aromi più utilizzati nella cucina siciliana. Ottimo da usare sia per i piatti di carne che di pesce, l'origano siciliano è noto per il suo profumo inebriante e per le sue proprietà salutari che conferiscono ai piatti un tocco tutto da assaporare. Il suo abbinamento ideale è con l'olio extravergine d'oliva.

L'origano siciliano si riconosce subito per il suo sapore inconfondibile: si presenta al palato un po' amaro e leggermente piccante. Ma perché quello siciliano è considerato il migliore in piazza? Sicuramente le ragioni sono da rintracciare nelle caratteristiche del territorio siculo. Ad attribuirgli un sapore e delle proprietà uniche sono le colline dell'entroterra dove viene coltivato.

La proprietà benefica più importante che rilascia l'origano è quella di essere un potente antinfiammatorio, già note da tempo e tramandate dalle nonne del Sud: le sostanze aromatiche presenti nell'aroma molto utilizzato in cucina favoriscono la digestione, combattono il senso di gonfiore addominale, aiutano l'attività cerebrale e sono dei potenti disinfettanti per le vie respiratorie.

L'origano cresce in gran parte dell'Italia, in Europa e in Asia Occidentale. Ma la particolarità che contraddistingue quello che cresce in Sicilia sta nel suo sapore intenso, ed è considerato una specie autoctona inserita nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.).

Il termine origano ha origini greche: deriva da Origanos che significa "bellezza di montagna". Gli Egizi lo utilizzavano per la cura del corpo mentre i Romani lo usavano per la cucina e ricette mediche. Nel Medioevo era una potente cura per far crescere i capelli e nell'epoca moderna la pianta era considerata un potente antidepressivo.