Perché alla Vigilia di Natale si prediligono i piatti di pesce?

La cena della vigilia di Natale ha per Napoli e i napoletani qualcosa di rituale. La ricchezza del territorio campano offre una serie di prodotti e di specialità gastronomiche uniche nel loro genere, grazie anche alle condizioni climatiche favorevoli di cui gode la nostra terra. In generale si spazia dai piatti di carne a quelli di pesce, conosciuti non solo qui in Italia ma ormai divenuti famosi in tutto il mondo.

Le cause per cui si preferisce cucinare pesce

Per il cenone della vigilia il menù napoletano è dominato dai piatti di pesce. Questo perché, secondo la tradizione, il giorno della vigilia di Natale è considerato un giorno di magro, come i venerdì di Quaresima o i giorni che ci separano dal venerdì Santo alla Pasqua: le ragioni per cui non si mangia carne arrivano direttamente dai Vangeli e da alcuni testi religiosi che dettano regole su cosa mangiare in determinati giorni e cosa no.

La tradizione di non mangiare carne il giorno della vigilia di Natale deriverebbe , in sostanza, da una forma di rispetto nei confronti della nascita del Messia (così come a Pasqua nei confronti della sua morte).

È nell'epoca del Medioevo che nasce l'usanza di non mangiare carne il giorno della vigilia di Natale, così come in altre giornate di magro che troviamo durante tutto l'anno. In realtà, tradizione vorrebbe che in questi giorni particolari si dovrebbero mangiare pietanze leggere e povere, ma sappiamo bene che oggi è tutt'altro che così!

A dominarla in questa festività come abbiamo detto è il pesce, e in questo articolo proporremo in particolare tre ricette tipiche di secondi piatti che usualmente si presentano su una tavolata napoletana la sera del cenone della vigilia di Natale.

Ricetta baccalà fritto

piatto natale

Solitamente la ricetta del baccalà fritto appare complicata per la cottura della pastella. Per rendere il risultato più semplice e comunque appetitoso, esiste una ricetta per friggere il baccalà senza pastella. La preparazione sarà così facile e veloce: dopo aver tagliato il baccalà in vari pezzi, si frigge e si sistemano i pezzi su un foglio di carta assorbente, dopodiché si ripongono in un piatto.

Ingredienti per 4 persone:

  • 800 gr di baccalà
  • farina
  • olio per friggere
  • sale e pepe

Preparazione: è importante tenere conto che il baccalà va dissalato. Se il baccalà che avete acquistato è con il sale, bisogna metterlo a bagno per un paio di giorni e cambiare l'acqua più volte. Una volta tolto il sale bisogna togliere le spine e tagliarlo a pezzi di 3-4 cm, senza togliere la pelle. Intanto riempite d'olio una padella per friggere e preparare una scodella con farina e passare uno per volta i pezzi di baccalà all'interno. Immergete poi i pezzi nella padella o nella friggitrice e girarli più volte fino a quando non si raggiunge una doratura omogenea. Il tempo di cottura varia in base alla grandezza dei pezzi di baccalà: in media si parte da una cottura di 5 minuti fino a un massimo di 10 minuti.

Ricetta pesce al sale

piatto pesce natale

Con l'espressione "pesce al sale" si intende un qualsiasi tipo di pesce intero cotto al forno con sotto uno strato di sale. Per questo tipo di ricetta si utilizzano di solito l'orata e la spigola. La cottura del pesce al sale, oltre ad essere salutare e saporita, permette al pesce di rimanere molto tenero.

Ingredienti per 2 persone:

  • 2 pesci puliti da 300-400 gr l'uno
  • 1,2 kg di sale grosso
  • 2 rametti di rosmarino
  • 2 spicchi di aglio in camicia
  • 2 rametti di timo
  • 4 foglie di salvia
  • 2 albumi montati a neve
  • olio d'oliva extravergine, sale e pepe

Preparazione: montare gli albumi, unirli al sale grosso e mescolare velocemente. Inserire nella pancia di ogni pesce: aglio in camicia, rosmarino, timo, salvia, un pizzico di sale, pepe e olio. Sulla placca da forno disporre un primo strato di sale della stessa grandezza del pesce e aggiungere del sale sopra il pesce. Infornare a 200°C per 20 minuti, aumentando il tempo di cottura in base alle dimensioni del pesce.

Ricetta anguilla in umido (capitone)

piatto di pesce Natale

Piatto tipico della tradizione culinaria napoletana, si prepara solitamente nel periodo delle feste natalizie fino a Capodanno. Non solo a Napoli e dintorni, questo tipo di pietanza è diffuso in tutto il Meridione ed esiste una leggenda secondo cui l'anguilla veniva mangiata per scongiurare il male e rappresenta un simbolo di buon augurio per il nuovo anno.

Ingredienti:

  • 800 gr di anguilla
  • 1 rametto di basilico
  • prezzemolo
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • pomodori di san marzano
  • 2 cipolle
  • 1/2 bicchiere di olio extravergine d'oliva

Preparazione: pulire bene l'anguilla tagliando la testa, le estremità della coda ed eliminare le interiora. Tagliare a pezzi il capitone di circa 5 cm e sminuzzare i pomodorini. Cuocere i pomodorini con un po' d'olio, un rametto di basilico e un pizzico di sale per circa 40 minuti. Scaldate un po' d'olio in una padella e aggiungete le due cipolle tritate e il prezzemolo anch'esso tritato. Aggiungere i pezzi di anguilla e farli rosolare per 5 minuti dopo averli salati e pepati. A questo punto bagnate il capitone con il vino bianco e aggiungete la salsa di pomodoro e fate cuocere per 15 minuti mescolando ogni tanto.