"Tornare a casa per Natale costa troppo": così il "terrone a Milano" organizza un bus con biglietti gratis

Natale è alle porte. Durante le festività natalizie si assiste ad una migrazione consistente da Nord a Sud di tutti i meridionali che si sono trasferiti lontani dalla città di origine per motivi di studio e lavoro. La riunione familiare intorno alla tavola imbandita non è solo un "obbligo" per tutti i meridionali ma è anche l'occasione per ritrovare la famiglia e per poter fare una bella scorpacciata di prodotti enogastronomici del Sud Italia.

La gioia del ritorno al Sud però può essere guastata dalle tariffe di treni e aerei che salgono vertiginosamente in quel periodo e per le tratte più frequentate, diventando un vero ostacolo economico per tutti coloro che vogliono ricongiungersi con i propri familiari durante le festività di Natale.

Ed è così che Stefano, un ragazzo di 25 anni di Salerno, che vive a Milano dal 2016, ha deciso di denunciare questa situazione attraverso un post su Facebook della sua pagina che si chiama ironicamente unterroneamilano e i cui racconta aneddoti della sua vita da "emigrato":

“Cara Trenitalia, cara Ryanair, cara Politica italiana, qui è un semplice terrone a Milano che vi scrive, ma lo fa con il cuore in mano e a nome di tutti quelli come lui. Non siamo stupidi, siamo ben consapevoli che l’economia si fondi sulla legge della domanda e dell’offerta e che siamo davvero in tantissimi a voler tornare a casa per le feste.

Però, non pensate che sia poco carino lucrare sul nostro affetto, sulla nostra nostalgia, sul nostro bisogno di passare un semplice Natale in famiglia? Non fraintendeteci, non vogliamo fare polemica con voi, anche perché sarebbe del tutto inutile.

No! Noi vogliamo farvi una semplice e gentile richiesta: non fateci spiegare a nonna che non potremo passare la sera della vigilia giocando a carte con lei perché il biglietto costa troppo; non fateci spiegare a mamma che non potremo apparecchiare la tavola per il cenone perché il biglietto costa troppo;

non fateci dire a papà che dovrà guardare “Una poltrona per due” da solo perché il biglietto costa troppo. Fateci tornare a casa a un costo decente, per favore!".

https://www.facebook.com/unterroneamilano/posts/2173339376301250?__xts__[0]=68.ARBQgRra8KoKFWjwadzuwDNtxcbf65fZPe1mfyNyklCKEjRq2XGcaUFM_w-HQCL9Uf7vECA5_r6sZqMBkGqwDW9A3qAPoaDkrkDaV1A_kfADGqfx6Eu53pcwm6AJCv7Gtwk3utd3dmbuwXPW7twOBkK7ILJmSweJ1x5gqFGraskZjKutGUDHMSQ-Hg2QXx0x4duEZdwbQxV6DF4n975ejKECyXgInwvRSrm2NTAH9WtlP0lO_anwIu9zg8YdoEVqgBCW0FNo4o0SINiCvIB9Z2b1NEiTlyqT7bjjVzsaRGzX-ugPZNR8sFUXqF1456gPxlFysiMqeXcefZJqwj20CM3H8ry7&__tn__=-R

Il suo sfogo social ha creato molto scalpore ed è stato molto condiviso soprattutto dai tantissimi meridionali che si sono ritrovati nella sua stessa condizione e con la difficoltà di dover pagare un prezzo altissimo per andare a trovare i propri genitori a Natale.

Stefano è riuscito a smuovere qualcosa e grazie alla sua "denuncia" pubblica è stato contattato da una azienda privata che ha messo a disposizione un pullman di 87 posti per tutti coloro che vogliono tornare al Sud, pagando un prezzo molto esiguo, o addirittura gratis grazie ad alcuni sponsor dell'iniziativa.

Il salernitano, con una punta di gioia, ha annunciato che: "Il bus partirà da Milano alle 19 del 20 dicembre e farà tappa a Napoli, Cosenza e Catania. Grazie all’azienda che ha fornito il pullman e agli altri sponsor, si potrà risparmiare anche il 50%”.

Inoltre Stefano, non contento del successo ottenuto, ha comunque lanciato una frecciatina alle istituzioni: "Non mi aspetto che lo Stato ci paghi i biglietti o che faccia delle tariffe particolari solo per noi, ma sarebbe bello che in un paese diviso in due come il nostro, fossero messe in atto delle iniziative volte a favorire i trasporti interni".

Complimenti a questo "terrone a Milano" che grazie alla sua determinazione e alla sua denuncia ha dimostrato di essere un'eccellenza meridionale e ha aiutato anche altre donne e uomini del Sud che rischiavano di non trascorrere le vacanze natalizie in famiglia.