Il culto di San Nicola è molto sentito a Bari, ma non solo. Infatti il santo è uno dei più amati in tutto il mondo e le sue spoglie sono molto contese soprattutto tra Bari e Venezia.
Nonostante sia nato in Licia nell’anno 261 da una famiglia benestante, è diventato simbolo della città di Bari e i suoi abitanti hanno legato la propria fede al santo. Si trasferì a Myra in Turchia e qui divenne sacerdote e poi vescovo per acclamazione dei fedeli. È stato perseguitato e imprigionato da Diocleziano per la sua fede religiosa e poi fu liberato da Costantino nel 313.
Nella sua vita si è sempre adoperato con grande energia per cercare di aiutare i bisognosi, lottando anche contro i potenti. La sua vita mortale finì a Myra il 6 dicembre dell’anno 343 e proprio il 6 dicembre si celebra la sua festa.
In occasione proprio del 6 dicembre, San Nicola è apparso sulla facciata della sua Basilica. Non si tratta di un miracolo ma di un'opera di videomapping che rientra tra le installazioni delle luminarie baresi per il Natale 2019.
Quest'anno si è pensato di raffigurare San Nicola sulla facciata della Basilica del capoluogo pugliese per rendergli ulteriormente omaggio. Le luci saranno accese fino al 6 gennaio 2020 così da permettere a tutti i visitatori di poter ammirare questa opera di videomapping religioso.
Per il Natale 2019, il Comitato "San Nicola" ha sostituito le tradizionali luminarie natalizie in piazza con proiezioni architetturali e decorative sulla facciata principale della Basilica. Il lavoro è stato possibile grazie alla generosa collaborazione di enti, aziende, associazioni locali, gruppi di amici e devoti del Santo.
Il progetto di videomapping che ha visto come protagonista San Nicola è stato realizzato grazie alla collaborazione di: Antonio Minelli, direzione artistica; Arkistudio, realizzazione grafica; Compagnia Formediterre, voci narranti; International Sound srl di Conversano, produzione.
Il sottofondo musicale che accompagna il videomapping è stato composto da musicista don Cesare Franco (1885-1944).