Sophie Cross - Verità Nascoste è la 'brutta copia' della serie Rai più bella: la storia parte allo stesso modo

Sophie Cross - Verità Nascoste è la serie che vedremo da questa sera in Rai... La storia assomiglia a quella di un altro prodotto del servizio pubblico: ecco quale e perché

Per l'estate, la televisione di Stato ha scelto di mettere in onda un prodotto del tutto innovativo, Sophie Cross - Verità Nascoste. Da questa sera, 13 giugno, la fiction andrà in onda in tre appuntamenti, ognuno da 90 minuti circa. Trattasi, come molti altri trasmessi dalla Rai, di un thriller a sfondo psicologico. La differenza rispetto alle serie cui siamo abituati risiede, naturalmente, nel Paese di realizzazione, dato che quest'opera è franco-belga. La sua prima stagione è datata 2021: è questo l'anno in cui è stata rilasciata in Germania, Belgio e Francia. La direzione è quella di Frank Van Mechelen. Proprio lui ha anche già girato il secondo capitolo che, tuttavia, deve ancora vedere la luce. Ma qual è la storia narrata?

Ebbene, la storia racconta è quella dell'avvocatessa Sophie e di suo marito Thomas (un commissario di polizia). I due vivono felicemente assieme al loro figlio in comune, Arthur, non lontani dal Mare del Nord. Un giorno, tuttavia, accade qualcosa di drammatico. Una tragedia sconvolge per sempre l'esistenza di questa famiglia felice: per via di una disattenzione il piccolo Arthur, a soli cinque anni, sparisce nel nulla. In seguito a tanti disperati tentativi di trovare una risoluzione al caso, Thomas sta per arrendersi al triste destino che la vita gli ha riservato. Sophie invece non getta affatto la spugna. Anzi, lascia il proprio lavoro e decide di diventare una poliziotta pur di ritrovare suo figlio. Ce la farà? Questo, naturalmente, non ve lo spoileriamo...

Sophie Cross - Verità Nascoste inizia come un'altra fiction Rai: ecco quale

Il fatto che Sophie inizialmente svolga un lavoro e poi lasci tutto per dedicarsi esclusivamente al suo ingresso in polizia, ci fa pensare a un'altra donna protagonista di un'amatissima fiction Rai che decide di arruolarsi solo per ottenere giustizia. La premessa è identica, anche se - chiaramente - le due storie sono poi molto differenti. Avete capito a chi ci riferiamo? Ma ovviamente a Blanca!

Sì, perché la poliziotta cieca interpretata dall'abile attrice Maria Chiara Giannetta, da bambina non avrebbe mai desiderato di unirsi alle forze dell'ordine se non avesse subito la scomparsa di sua sorella. Se nel caso di Sophie c'è però ancora un alone di mistero in merito al figlio - potrebbe essere vivo, per Blanca la speranza non esiste più. L'unico obiettivo, tuttavia, resta quello di trovare il colpevole. Ancora una volta, comunque, la figura femminile prende spazio in una serie trasmessa dalla televisione di Stato, malgrado, nel caso della Cross, la produzione sia estera. La scelta del servizio pubblico, oltre che vincente, è furba, alla luce del fatto che tutti i prodotti più visti della stagione hanno come protagoniste delle donne, da Le indagini di Lolita Lobosco (Luisa Ranieri) a Fiori sopra l'inferno (Elena Sofia Ricci) e Mina Settembre (Serena Rossi).

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