I Beatles e Napoli: sapevate che 'Yesterday' si ispira a un classico della musica partenopea?

Sapevate che la musica dei Beatles trae ispirazione dalla canzone napoletana? Ebbene sì, c'è un po' di Sud anche nelle canzoni degli "Scarafaggi". Forse non sorprende, considerando che la tradizione musicale partenopea è molto antica e ha permesso alla città di essere conosciuta ovunque. Sono tantissimi i grandi gruppi musicali, inglesi e americani, degli anni Sessanta - Settanta che hanno attinto dalle melodie nate nella nostra terra.

Non è un caso che Lucio Dalla, grande amante della cultura napoletana in tutte le sue sfaccettature, una volta disse: "Quella napoletana è la musica più importante del Novecento, altro che Beatles! Dobbiamo tornare a noi, e non essere provinciali, scopiazzando all'estero". Nel XIII secolo fu proprio a Napoli che iniziò ad emergere il genere pop, ovvero "popular", grazie ai primi canti delle lavandaie sulle colline del Vomero.

Ma entriamo nel vivo. Ciò di cui stiamo parlando, a proposito dei Beatles, è l'accordo di sesta napoletana. Come raccontato da Angelo Forgione, giornalista e blogger partenopeo autore di "Made in Naples" e "Vanto", questo accordo nasce nel '700 e dall'800 in poi ha influenzato tutto il panorama musicale tra cui il jazz, il blues e il rock d'avanguardia delle grandi band inglesi e americane.

Andando più nel dettaglio, il classico dei Beatles potrebbe avere una fonte di ispirazione antica e napoletana. Stiamo parlando di "Yesterday". A sostenere fermamente questa teoria è Italo Greco, meglio conosciuto come Lilli, produttore storico di una parte importante del cantautorato italiano (Paolo Conte, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, la Piccola Orchestra Avion Travel).

Secondo Greco, il famosissimo brano della band pop rock britannica trae le sue radici da una struttura melodica della canzone napoletana "Picceré che vene a dicere", che risalirebbe al 1895. Il caso di presunto plagio, o di ispirazione non dichiarata, è stato trattato qualche anno fa anche durante un servizio serale del Tg2.

Non solo. Sono tante le affinità che è possibile rintracciare anche tra "Michelle" e "Scalinatella". Il maestro Greco, durante il servizio in onda sulla Rai, raccontò che a Londra aveva incontrato Brian Epstein, manager del quartetto di Liverpool. Fu lo stesso Epstein a confessargli che sia Lennon che McCartney avevano una conoscenza della musica di tutto il mondo e di tutte le epoche, con una forte preferenza per il repertorio antico napoletano.