Record in Campania, nate le prime Tartarughe Carretta Carretta: ecco dove

Enpa: se li vedi, chiama il 1530, non toccarli e non cancellare le loro tracce! tartarughe marine del progetto UE TartaLife che da 5 anni lavorano per contribuire alla conservazione della tartaruga marina.

Oltre venti tartarughe Caretta caretta sono nate a Castel Volturno (Caserta) e altre stanno continuando a covare nei nidi delle spiagge del Cilento questa mattina, in occasione del Tarta Day, la giornata dedicata alla protezione delle tartarughe marine. Con 48 nidi, la Campania quest'anno ha superato il record di nidificazione del 2020, e non ci sono ancora potenziali nidi non identificati durante la fase di deposizione. La regione, quindi, si conferma come il primo sito di nidificazione della Caretta caretta nel bacino del Mediterraneo occidentale.

Oltre al litorale salernitano, quest'anno è stato possibile effettuare un monitoraggio anche sulla fascia costiera casertana che ha dato i suoi risultati, ben 16 nidi nel comune di Castel Volturno. Da sabato sono partiti i primi campi di monitoraggio e campionamento dei giovani ad Ascea e Castel Volturno. Le attività che vedono l'ENPA salernitana impegnata in prima linea, sono coordinate dalla Stazione A. Dohrn di Portici che si avvale di volontari ENPA autorizzati, in deroga, alla manipolazione dei piccoli.

"E' sempre una grande emozione - afferma Roberta Teti volontaria dell'ENPA di Salerno e compagna del centro Dohrn - sono già nate oltre venti baby tartarughe a Castel Volturno e tante altre ne sono nate questa mattina sulle nostre spiagge del Cilento Per questo vogliamo lanciare un appello a tutti i bagnanti nel caso in cui si trovino piccole tartarughe in spiaggia: contattate subito la capitaneria di porto nel 1530 e il centro di riferimento che in Campania è l'“A. Dohrn”. Evitate di toccare i piccoli e non cancellate le tracce che hanno lasciato, così da permettere agli operatori di localizzare il nido”.