In una scuola del Sud banchi come macchinine per aiutare il rientro dei più piccoli

Il ritorno a scuola in tempi di Coronavirus è sicuramente l'evento che attualmente desta maggiore preoccupazione per gli sviluppi della pandemia in Italia. Ma la paura non è solo legata al fattore sanitario, bensì anche all'impatto che soprattutto i bambini possono subire nel doversi adattare ad una situazione che non è per niente "a prova di bambino". Ecco perché in alcune scuole si sta cercando di trovare delle soluzioni originali per mettere i più piccoli a loro agio in un momento così particolare.

A Taranto, ad esempio, il primo giorno di scuola all'Istituto Comprensivo Pirandello è stato molto speciale. Qui i bambini hanno trovato dei banchi monoposto dall'aspetto di splendide automobiline colorate. Ad ogni bambino è stata data una chiave, con la sensazione di sedersi proprio nella propria auto e poterla guidare.

In questa scuola meridionale, quindi, si è deciso di lavorare di fantasia nonostante i limiti che il Covid-19 impone con distanziamento e altre norme. I banchi sono diventati fiori, i dispenser dell'igienizzante per le mani hanno la forma di matite colorate, e gli studenti delle prime classi sono piloti di auto. “Il Covid-19 c'è e non possiamo far finta che non ci sia – dice la dirigente scolastica ai microfoni di Bari Repubblica – ma dobbiamo credere che con tutte le misure previste, dal distanziamento sociale alla mascherina, dalla sanificazione delle mani a quella degli ambienti, possiamo gestire la situazione”.

In questo Istituto ci sono 850 alunni divisi in tre plessi. Quelli delle scuole medie hanno avuto i banchi con le rotelle, mentre i più piccoli i banchi con le auto. Per loro quindi la sorpresa più bella: "Vengono dalla scuola dell'infanzia, e per loro è un momento difficile – continua la preside- Abbiamo usato una forma ludica per far assimilare il distanziamento sotto forma di gioco, per far capire che anche se stiamo distanti possiamo stare vicini”.