Francesca Michielin innamorata del Sud: "Voglio trasferirmi qui"

La cantante veneta Francesca Michielin in questi giorni si trova al Sud per un concerto. Domani sera, infatti, la cantautrice e polistrumentista italiana si esibirà live alle 19:00 all'Arena del Mare di Acciaroli, in Campania. Come tanti volti noti dello spettacolo che restano incantanti dalle meraviglie della nostra terra, anche l'artista ha confessato pubblicamente il suo amore per Napoli.

Vincitrice della quinta edizione di X-Factor nell'anno 2011-2012 a soli 17 anni, Francesca Michielin da quel momento non ha smesso di entusiasmare i fan con la sua voce e la sua musica, e quest'anno l'abbiamo vista in qualità di ospite alla 70esima edizione del Festival di Sanremo. In un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, la cantante ha espresso il suo più grande desiderio, ossia quello di trasferirsi nella città partenopea.

"Mi trasferirò qui. Tra i miei progetti di vita c'è quello di trasferirmi a Napoli per qualche anno. In questa città, ho sempre scritto tantissimo. Mi affascina la sua natura anche violenta. Dominata dal Vesuvio e dal mare - ha dichiarato Francesca Michielin - Buona parte di 'Vulcano' è stata scritta proprio qui, così come 'Non abito al mare'. A Napoli c'è il miglior conservatorio italiano. E a mio avviso gran parte dell'eccellenza musicale del nostro paese è napoletana".

"Qualsiasi persona a Napoli ha suonato in qualche modo - ha continuato l'artista - oppure ha semplicemente avuto un contatto diretto con la musica. Da piccola ascoltavo sempre 'Bem Que Se Quis' della brasiliana Marisa Monte, rivisitazione in portoghese di 'E po' che fà' di Pino Daniele. Un ascolto per me trascinante di un brano che mi ha influenzato tantissimo".

Infine, riguardo alla possibilità di cantare in napoletano Francesca Michielin non ha dubbi: "Non riuscire mai - ha spiegato - Ma qui c'è qualcosa in più. Direi che si potrebbe fare un corso di geografia umana dei posti in cui nascono e si formano i musicisti. Sarebbe bellissimo. Negli ultimi due anni, ho anche lavorato con il produttore partenopeo Rosario Castagonola e Sarah Tartuffo, in arte D-Ross e Startuffo. Ebbene, loro, a differenza di tanti beatmaker, sono dei musicisti a 360 gradi. E questa è una peculiarità che fa la differenza".