La Terra ha una 'gemella': l'incredibile scoperta di un team con due napoletani

La Terra ha una "sorella gemella". Ebbene sì, è questa la scoperta annunciata dal gruppo guidato da Emily Gilbert dell'Università di Chicago al convegno della Società Astronomica Americana, svoltosi a Honolulu. La sorella della Terra si chiama TOI 700 d ed ha caratteristiche simili al nostro pianeta, ossia con acqua liquida in superficie, fondamentale per la vita. Dista 100 anni luce, è stata trovata dal nuovo cacciatore di pianeti Tess e si trova a sud della costellazione Dorado.

Nel team che ha partecipato alla ricerca ci sono anche due italiani. Si tratta di Giovanni Covone, astrofisico dell'università Federico II di Napoli e associato dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e lo studente Luca Cacciapuoti sempre della Federico II. La scoperta di una ‘gemella’ della Terra è un risultato importante, come spiegato da Covone all’Ansa

Questa la spiegazione della scoperta: "Questo risultato è molto importante per Tess perché è il primo pianeta simile alla Terra, scoperto dal telescopio spaziale. Il prossimo passo, sarà verificare se il pianeta ha un’atmosfera e quale è la sua composizione chimica. Cercheremo soprattutto tracce di ossigeno e acqua che sono le prime indicazioni importanti dell’eventuale presenza di forme di vita”.

Tess ha già trovato tre pianeti intorno alla stella TOI 700, che è una nana rossa la cui massa è circa la metà di quella del Sole. Dei tre monti alieni, il più affascinante è TOI 700 d, che è il 20% più grande della Terra. Il pianeta rivolge sempre la stessa faccia alla sua stella, ma questo per gli esperti potrebbe non essere un limite per la nascita della vita. Tuttavia, bisogna vedere che tipo di vita si potrebbe formare su un pianeta senza l’alternanza di giorno e notte, per questo TOI 700 d sarà un bel laboratorio per l’astrobiologia”.