Imma Tataranni racconta la verità sul Risorgimento e rende giustizia ai meridionali

Anche la fiction televisiva può servire a divulgare informazioni sulla storia del nostro paese. La funzione formativa della televisione è stata una dei punti di forza fin dalla sua nascita con i programmi di alfabetizzazione ed è poi continuata con i programmi di approfondimento culturale, sempre meno seguiti però dal vasto pubblico televisivo.

Come fare quindi per acculturare il paese che guarda la televisione? Si è scelto di inserire riferimenti storici all'interno delle fiction. Emblematico è il caso della serie tv Imma Tataranni - sostituto procuratore in onda su Rai 1. Si tratta di una fiction molto amata e apprezzata dal pubblico, seguita da oltre 5 milioni di italiani con il 23,3% di share. E proprio nella puntata del 20 ottobre 2019 si è parlato del Risorgimento italiano, cioè quel periodo che accompagna l'unificazione d'Italia.

È stata proposta una lettura differente rispetto a quella consueta in cui vengono elogiati i sabaudi, infatti è stato sottolineato come migliaia di meridionali del Regno delle due Sicilie siano stati massacrati dalle truppe sabaude. Ad evidenziare questo tema ci ha pensato il Movimento Neoborbonico:

“LA VERITÀ SUI “BRIGANTI” E SULL’UNIFICAZIONE ITALIANA SU RAIUNO IN PRIMA SERATA NELLA FICTION “IMMA TATARANNI” (5 milioni circa di telespettatori). La storia cambia, la storia è cambiata se anche durante una (bella) fiction di grande successo, ambientata tra l’altro nella (bellissima) Matera, si racconta la verità sui “briganti” e su quello che avvenne durante il cosiddetto “Risorgimento”: la protagonista, mentre vede le vecchie, famose e “tremende” foto, spiega alla sua giovane collaboratrice che “dopo il 1861 furono massacrati migliaia di meridionali…. Pontelandolfo… Casalduni furono dati alle fiamme per rappresaglia… ordinarono di massacrare tutti gli abitanti. Ma ti rendi conto? Questi ‘galantuomomini’ sono finiti nei libri di storia come gli eroi del Risorgimento”. L’autrice dei libri ai quali si ispira la fiction (la materana/francese Mariolina Venezia), del resto, ha spesso trattato questi temi con coraggio e grande correttezza. Altri segnali importanti sulla strada di Memoria, Orgoglio (e Riscatto)”.

Qui il video tratta dalla fiction Imma Tataranni - sostituto procuratore.

https://www.facebook.com/518915204798916/videos/397291911223061/

La fiction, girata a Matera, continua il suo percorso trionfale negli ascolti tv e mira anche ad informare il pubblico su questioni meridionali che spesso sono state tenute nascoste o raccontate con un altro punto di vista. Voi cosa ne pensate?