Preparare un piatto gustoso non è mai stato così semplice e divertente! Vi sveliamo i segreti per realizzare delle crocchette di cime di rapa che vi faranno leccare i baffi, direttamente dalla cucina di Daniela Montinaro.
Daniela Montinaro è ormai un volto amato da tutti gli appassionati di cucina grazie al suo show "Una macara in cucina" su Food Network. Salentina doc, Daniela si è appassionata alla cucina fin da piccola e ha fatto della pasticceria il suo forte. Ora, gestisce il suo ristorante "Le Macàre" ad Alezio, dove affascina i commensali unendo tradizione e raffinatezza.
Oggi ci delizia con un evergreen della cucina italiana: le crocchette di cime di rapa. Si tratta di una ricetta versatile che può essere adattata usando carne, pesce, patate o riso. La versione che ci propone Daniela è vegetariana, sfiziosa e facile da preparare. Per queste crocchette doratissime e fragranti vi serviranno:
- 200 g di cime di rapa (già cotte e strizzate)
- 140 g di patate bollite
- 1 uovo
- 2 spicchi di aglio
- Sale e peperoncino q.b.
- Pangrattato q.b.
- Olio extra vergine d'oliva
Per cominciare, saltate le cime di rapa con un filo d'olio, aglio sminuzzato, sale e peperoncino quanto basta. Fatelo in una padella, finché non saranno saporite. Poi, trasferite il tutto in un mixer, unite le patate bollite e tagliate a cubetti, e frullate fino a che il composto non sarà bello liscio. Aggiungete l'uovo e un pizzico di sale e date una seconda frullata.
Adesso prendete un piatto largo, mettete il composto dentro, unite il pangrattato e mescolate fino a che non sarà tutto ben amalgamato. Formate delle palline con le mani e impanatele bene nel pangrattato. Scaldate un po' d'olio in padella e friggete le crocchette fino a che non saranno dorate a puntino, ci vorranno dai 12 ai 15 minuti, ricordatevi di girarle a metà cottura. Per chi vuole una versione ancora più light, infornatele o usate una friggitrice ad aria a 180 gradi per 12 minuti, girandole a metà tempo.
Ma come si mantengono queste delizie? Beh, potete tenerle in frigo fino a 3 giorni, basta che le mettiate in un contenitore a chiusura ermetica. La ricetta poi è personalizzabilissima: c'è chi ci mette del formaggio grattugiato o chi aggiunge delle spezie nell'impasto. E per ottenere crocchette ancora più leggere, provate la cottura al forno. Vedrete che croccantezza!
Vi invitiamo a provare queste crocchette fenomenali seguendo i consigli di Daniela Montinaro e a farci sapere come vi sono venute. State attenti a trattare sempre l'informazione con cura e rispetto, soprattutto se tocca la vita delle persone.
In "Una macara in cucina", Daniela Montinaro ci fa scoprire le meraviglie della cucina salentina, dimostrando ogni volta quanto amore e dedizione ci mette nel preparare i suoi piatti. Ogni sua ricetta è un inno alla gastronomia locale, un invito a sperimentare e ad apprezzare gli ingredienti che la natura ci offre. Con le sue crocchette di cime di rapa, Daniela ci insegna che basta poco per creare qualcosa di davvero speciale.
Raccontateci la vostra esperienza in cucina: avete mai provato a fare delle crocchette in casa seguendo la ricetta della vostra terra oppure siete dei coraggiosi esploratori del gusto sempre pronti a esperimenti culinari? Fateci sapere le vostre versioni e già che ci siete... buon appetito!
"La cucina è alchimia di amore", diceva Guy de Maupassant, e Daniela Montinaro sembra incarnare questa massima con ogni piatto che esce dalla sua cucina. In un'epoca in cui la globalizzazione rischia di appiattire i gusti e le tradizioni culinarie, la chef pugliese ci ricorda l'importanza di un'identità gastronomica che affonda le radici nella terra di origine. La sua ricetta delle crocchette di cime di rapa è un omaggio alla semplicità e alla genuinità dei prodotti locali, trasformati da sapienti mani in una pietanza che racconta una storia, quella del Salento. In un mondo che corre veloce, Daniela ci invita a rallentare, a gustare il sapore autentico degli ingredienti, a riscoprire il valore del cibo come espressione di cultura e di passione. E in un piatto così semplice come la crocchetta, troviamo la complessità di un legame indissolubile tra uomo e natura, tra passato e presente, tra amore per la cucina e rispetto per le proprie radici.