LDA è nel posto che in tanti nella vita possono solo sognare di vedere: New York, negli Stati Uniti. Ma quali sono le insidie del quartiere che ha scelto di visitare?
LDA, nato come figlio di Gigi D'Alessio, ma poi diventato cantante affermato grazie al suo talento emerso nel programma Amici di Maria De Filippi, sta trascorrendo una bella vacanza negli Stati Uniti, precisamente a New York. Niente di più bello, penserete voi. È vero: la Grande Mela, la città che non dorme mai è un luogo meraviglioso, ma potrebbe nascondere anche delle insidie, specialmente nel quartiere in cui ieri il giovane partenopeo ha trascorso il suo tempo, in base alle storie pubblicate su Instagram. Di che luogo si tratta? Di Brooklyn.
New York è una delle città più iconiche e vibranti del mondo, ed una parte particolarmente affascinante di essa è proprio Brooklyn. Questo meraviglioso quartiere offre una varietà di esperienze culturali, storiche e culinarie che lo rendono un luogo unico. È una tappa obbligata per chi visita la Grande Mela ed è situata a sud di Manhattan. Presenta una comunità incredibilmente diversificata, con quartieri che spaziano da artistici e alla moda come Williamsburg a tradizionali come Bay Ridge. Uno dei modi più iconici per raggiungere il posto è attraversare il famoso Ponte, che offre una vista panoramica spettacolare sulla skyline della città.
Una delle attrazioni principali di Brooklyn è la sua scena artistica. Il quartiere di DUMBO (Down Under the Manhattan Bridge Overpass) - proprio dove in effetti LDA si è fotografato, è noto per le sue gallerie d'arte e le sue strade lastricate di mattoni, mentre Williamsburg è il cuore della cultura hipster di Brooklyn con le sue boutique, i caffè alla moda e i murales colorati. Inoltre, il museo del posto è uno dei più grandi musei d'arte del paese e offre una vasta collezione di opere d'arte e reperti storici. Eppure questa zona di New York nasconde un lato meno 'bello'...

Stati Uniti, LDA a Brooklyn: il quartiere delle contraddizioni di New York
Brooklyn, come molte grandi zone, ha una storia complessa quando si tratta di criminalità. Questo quartiere di New York è stato ampiamente rappresentato nei media come una zona problematica, ma come in molte realtà urbane, la situazione è molto più sfumata e variegata di quanto si possa pensare.
Negli anni '70 e '80, Brooklyn ha vissuto un periodo di alta criminalità, con elevati tassi di omicidi, spaccio di droga e violenza. Questo periodo è stato ampiamente documentato e ha influenzato la percezione pubblica del posto per anni. Tuttavia, nel corso degli ultimi decenni, la situazione è notevolmente migliorata. L'investimento in sicurezza pubblica e una maggiore attenzione alla riduzione della criminalità hanno contribuito a una significativa diminuzione dei reati.
Oggi, Brooklyn è molto diversa da quella delle passate generazioni. Molti quartieri, come Williamsburg e DUMBO, sono diventati centri di cultura, arte e intrattenimento. Nonostante ciò, è importante riconoscere che alcune aree continuano ad affrontare sfide legate alla criminalità, in particolare legate a spaccio di droga e povertà. Le tensioni tra la polizia e alcune comunità locali rimangono una questione critica. Questa difficoltà è stata al centro di numerosi dibattiti pubblici e proteste, riflettendo le preoccupazioni sulla brutalità e l'ingiustizia razziale nel sistema di giustizia penale. Pertanto, per quanto Brooklyn sia da visitare, occorre sempre prestare una certa attenzione.
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