A Roma esistono vari tipi di conducenti degli autobus: ci sono quelli gentili, quelli che parlano varie lingue e quelli che non vogliono avere alcuna interazione con i passeggeri. Su un mezzo dell'Atac, uno di loro ha fatto una "installazione" molto singolare, che lo ha fatto diventare il più misantropo della città.
Il 1° novembre rappresenta una data importante per Roma. Da quel giorno, infatti entrerà in vigore la nuova ZTL fascia verde. Attualmente ci sono numerose indiscrezioni circa il suo funzionamento, ma mancano le indicazioni certe, a un mese e dieci giorni dalla fatidica data. Quello che appare sicuro è che in quasi tutto il territorio comunale diventerà difficile girare con auto vecchie e/o inquinanti, ma la giunta Gualtieri non ha ancora specificato quali saranno le esenzioni in tal senso. L'obiettivo è quello di disincentivare l'uso delle auto private, in primis per rispettare il piano regionale sulla qualità dell'aria, molto scarsa in diversi angoli della Capitale.
A partire dal 1° novembre 2023, la nuova fascia verde di Roma prevede un divieto a tutte le auto e i veicoli commerciali N1, N2 e N3 alimentati a diesel nella fascia oraria 7:30-20:30 dal lunedì al sabato. Il 1° novembre del 2024 le restrizioni dovrebbero diventare ancora più pesanti, estendendosi alle auto a benzina Euro 3 e Diesel Euro 5. A vigilare saranno 51 varchi elettronici che, fotografando la multa, invieranno in automatico le multe ai conducenti che non hanno rispettato il divieto. Una 'ZTL fascia verde' già esiste e vieta la circolazione ai veicoli Euro 2 e 3, ma il controllo fino al 1° novembre è demandato ai vigili urbani, con i loro limiti. La speranza è che con gli 'occhi elettronici' aumenti il numero di multe per i trasgressori.
Roma, il conducente più misantropo della città
Disincentivare l'uso dei mezzi privati dovrebbe avere come naturale conseguenza un rafforzamento del trasporto pubblico. Tra scioperi e disservizi, tuttavia, il gradimento dei romani verso Atac diminuisce di giorno in giorno. Non è un caso che negli ultimi tre anni, a Roma, il numero di auto sia aumentato anziché diminuire. Atac non è certo la migliore azienda di trasporto pubblico al mondo, ma c'è da dire che tra i romani è diffusa la pessima abitudine di non pagare il biglietto, soprattutto sugli autobus (evitare di pagarlo per le metro è più difficile). Un autista Atac ha mostrato tutto l'amore per il suo lavoro in questo modo:

Va detto che su tutti gli autobus, sia di trasporto pubblico che privato, compare la targhetta con su scritto: "Non parlare al conducente". Quest'ultimo, infatti, deve avere gli occhi fissi sulla strada e sui monitor davanti a lui. Tuttavia quasi da nessuna parte si era vista della carta da rotolone incollata al vetro per far passare in maniera ancor più chiara il messaggio. Un vero e proprio misantropo. La cronaca locale di Roma, purtroppo, consegna notizie poco rassicuranti: il 29 agosto, un cittadino romano ha picchiato selvaggiamente un autista Atac. Il motivo? Quest'ultimo si era rifiutato di farlo salire fuori fermata; il pedone ha successivamente bloccato il mezzo e poi pestato il conducente, finito in ospedale in codice rosso.