I fiammiferi sono degli oggetti molto interessanti. Ognuno di noi ne ha acceso uno almeno una volta in vita sua. Trattandosi di un processo di pochi istanti, non c'è stato mai modo per apprezzarne da vicino l'accensione: ecco come avviene (al rallentatore).
L'invenzione dei fiammiferi risale al XIX secolo. Secondo molti, la prima persona ad averne creato uno sarebbe John Walker, farmacista inglese. A lui si deve il 'classico' fiammifero, fatto di legno e ricoperto di sostanze chimiche infiammabili nella parte superiore, che poteva essere acceso strofinando il capo su una superficie ruvida. L'invenzione fu migliorata, poi, dal chimico francese Charles Sauria, che apportò alcune modifiche nel 1830. Appena cinque anni dopo il fiammifero a frizione fu ulteriormente migliorato da due colleghi e connazionali, François e Charles Derosne.
La svolta arrivò nel 1844, quando Gustaf Erik Pasch, studente svedese, cambiò ulteriormente la composizione, inventando i primi fiammiferi a fosforo, anziché le vecchie sostanze chimiche infiammabili. Fu un cambiamento che portò maggiore sicurezza per questo strumento, all'epoca utilizzatissimo. Proprio la produzione di larga scala iniziò nel 1855 in Svezia, da parte dell'imprenditore Johan Edvard Lundström. Da allora, sono diventati uno dei maggiori alleati per chi aveva bisogno (grande notizia) di accendere un fuoco. Oggi 'resistono' in commercio, soprattutto tra i nostalgici e gli alternativi, sebbene abbiano molti meno 'clienti' rispetto agli accendini, più comodi e funzionali (un fiammifero si spegne dopo pochi secondi).
Fiammiferi, ecco come si accendono (a rallentatore)
Ognuno di noi sa che per accendere i fiammiferi, bisogna afferrare l'estremità inferiore del bastoncino, appoggiare la 'testa' sulla superficie ruvida presente sulla confezione e sfregarla con un unico movimento, molto deciso ma non particolarmente brusco. A volte possono generarsi delle scintille ma non una fiamma. In tal caso bisogna riprovare. Un canale TikTok ha mostrato il processo di accensione di un fiammifero al rallentatore e con immagini in ultra HD. Come si può vedere, la parte rossa della testa inizia a bruciarsi ed a generare fumo e bolle grazie alle sostanze chimiche presenti al suo interno. Nel giro di qualche secondo, la parte in legno si annerisce e inizia a 'fumare'.
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L'autore del video ha anche usato un microfono per registrare i suoni al meglio, aggiungendo ancora più spettacolarità al filmato. Il video è diventato immediatamente virale su TikTok ed ha attirato commenti in tutte le lingue del mondo. Qualcuno (ironicamente) fa domande del tipo: "Il cameraman non si brucia a stare così vicino al fiammifero?", oppure: "Il cameraman è molto piccolo". In un mondo dove la richiesta di intrattenimento e di video curiosi è sempre più alta, anche vedere il processo di accensione dei fiammiferi al rallentatore diventa un modo per passare il tempo.
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