L'emergenza abitativa non ha risparmiato neppure la Spagna. Nella sua capitale, Madrid, è comparso un cartello shock sul balcone di un appartamento. Il proprietario ha segnalato che al piano di sopra succede qualcosa di illegale.
Si dice spesso che spagnoli e italiani siano 'cugini'. Le due lingue, all'apparenza molto simili, sicuramente hanno contribuito a creare questo rapporto di amicizia e stima tra i due popoli. Agli italiani piace la Spagna e agli spagnoli piace l'Italia. Anche le economie sono molto simili, sebbene l'Italia abbia un PIL leggermente superiore. Le due nazioni, da ormai quindici anni, stanno vivendo lo stesso problema sociale/economico: l'emergenza abitativa. È emerso che ben l'82% degli spagnoli, intervistati dall'agenzia 40dB, si dica "preoccupato" per i costi della casa e per il rischio che i canoni di affitto aumentino.
La Spagna, come l'Italia, ha un enorme problema con l'edilizia sociale: la media dell'Unione Europea è del 9%, mentre da noi scende al 3,7% e in Spagna perfino al 2,5%. Proprio come nel nostro paese, in Spagna un numero altissimo di giovani si dicono "incapaci" di acquistare un alloggio di proprietà per mancanza di fondi e di certezze sul futuro. Il problema è noto: aumentano gli affitti, ma gli stipendi rimangono fermi o crescono in maniera impercettibile. A soffrire per il costo crescente degli affitti, come prevedibile, sono tre macroterritori a forte vocazione turistica: Isole Baleari, Catalogna e comunità di Madrid: è stato stimato che qui il 57 e il 58% dello stipendio lordo venga destinato al pagamento del canone di affitto.
Spagna, la 'rivolta' contro gli affitti illegali
Proprio Madrid è una delle città che soffre di più l'aumento dei canoni di affitto. Una delle concause è il numero sempre crescente di case vacanza, bed and breakfast e appartamenti destinati a uso turistico. I proprietari di immobili, proprio come succede in Italia, hanno preferito questa destinazione, attratti da profitti più elevati. Il capitalismo ce lo insegna: se diminuisce la disponibilità di un bene, quelli sul mercato subiscono un aumento di prezzo. Se già le case vacanza legali rappresentano un problema, quelle illegali vanno contrastate con ogni mezzo.

Il cartello è chiarissimo: "L'appartamento turistico di sopra è illegale". "4D" è l'indicazione classica di molti condomini spagnoli: 4 indica ovviamente quarto piano, mentre 'D' è 'Derecha', ovvero 'porta di destra'. Non sappiamo se la polizia, insospettita dal cartello del madrileno, sia andata a controllare l'appartamento in questione ed abbia riscontrato irregolarità. Quel che è certo è che chi ha pagato alcune decine di euro per realizzare un cartello simile avrà avuto le sue ragioni per farlo. Se fosse vero che l'appartamento turistico è illegale, probabilmente chi lo occupa è ancor più sprezzante delle regole e può arrecare fastidi alle persone che abitano al piano di sotto.
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