Il primo errore del principe Harry: ecco come lo ricorda in Spare e la reazione di suo fratello William
Grazie al libro del principe Harry uscito in tutte le edicole e piattaforme online il 10 gennaio, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere alcuni dettagli della vita dei due rampolli reali figli di Re Carlo e Lady Diana. Dopo la morte della madre il principe ha confessato che è riuscito a ritornare alla vita di sempre solo grazie alla routine della scuola che frequentava: Ludgrove. Finiti gli anni di studio, venne ammesso ad Eton, la scuola che frequentava anche suo fratello William, ma nel primo momento in cui ha messo piede fu avvisato dallo stesso di far finta di non conoscerlo in quanto odiava che tutti si rivolgessero loro come un’unica entità, piuttosto che due persone diverse. Un fastidio che a quanto pare, aveva solamente il principe William mentre Harry non aveva nessun problema.
Il secondo genito, o meglio la riserva (così si rivolge a se stesso in tutto il libro), decise di ascoltare la volontà del maggiore, ma in un’occasione non riuscì a trattenersi e scappò a chiedergli aiuto.
Il principe William si prese gioco di Harry in tenera età: “Non fu per nulla di aiuto”
Harry confessa che ha cercato pian piano di farsi un nuovo gruppo di amici e ci riuscì alla grande. Iniziò persino a fumare sigarette, per poi passare all’erba, in quanto voleva dimostrare a tutti di essere un tipo tosto. Proprio per cercare di crearsi una vera e propria comitiva, accettò anche di farsi tagliare i suoi lunghi capelli rossi perché per i suoi amici quel taglio era troppo da damerino.
Harry accettò quindi di farsi rasare i capelli, ma nell’esatto momento in cui vide la sua nuova capigliatura, tutti si misero a ridere e scappò dal fratello William. Anche suo fratello si mise a ridere e la sua risposta fu solo: “ Non avresti dovuto farlo”. Una risposta così scontata che non lo aiutò per nulla in quel momento crisi. Persino i giornali, vennero a conoscenza di questo nuovo cambio look di Harry e, non essendo in possesso di una fotografia del secondogenito, ricrearono la sua chioma con il computer. “Non avevo un bell’aspetto, ma non ero così conciato”, dichiara Harry nel suo libro sottolineando che neanche in quell’occasione William è stato dalla sua parte.

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