Alessandro Siani ieri ha ricevuto uno schiaffo da Amadeus davanti a tutti in tv. Ecco cos'è successo tra il comico napoletano e il presentatore.
Alessandro Siani è uno degli artisti più apprezzati del sud Italia. La sua comicità nasce a teatro con show ripresi poi anche dalla tv, come Fiesta, tuttavia prosegue poi al cinema con straordinarie partecipazioni a pellicole divenute 'colossal' come Benvenuti al Sud. L'attore dagli occhi blu e il cuore grande con il tempo è riuscito a farsi spazio sul piccolo schermo arrivando alla conduzione di alcuni programmi, tra i quali, recentemente Striscia la Notizia, il tg satirico di Antonio Ricci, con Luca Argentero. Una coppia inedita che sta sicuramente conquistando gli spettatori.
Amadeus non ha bisogno di presentazioni. Conduttore radiofonico prestato alla tv, è rimasto poi alla stessa. Da anni è al timone di format che fanno sempre successo, come gli ultimi tre Sanremo ma soprattutto I soliti ignoti con il quale lo vediamo tutte le sere a cercare di far indovinare al concorrente di turno l'identità della persona che ha davanti. Ma un uomo distinto come Ama, per quale ragione si è lasciato andare a un atto così 'basso' come lo schiaffeggio? È presto detto.
Amadeus incontenibile, Siani fatto a pezzetti
Chi segue la televisione lo sa, Amadeus va in onda con I soliti ignoti nello stesso momento in cui Siani conduce con Argentero Striscia la Notizia. Com'è possibile allora che ci sia stato questo scontro tra i due? Naturalmente vi anticipiamo che non si è trattato di uno 'schiaffo' reale ma semplicemente 'morale' o, ancora meglio, metaforico.
Ogni giorno in tv si combatte una battaglia: quella dello share. Così conduttori, protagonisti di film o fiction, ballerini, cantanti e coloro che vivono nel mondo dello spettacolo lo sanno: c'è sempre bisogno di accaparrarsi l'attenzione del pubblico. Stavolta pare che Amadeus ci sia riuscito meglio di Siani. Il primo con I soliti ignoti, nella serata di ieri, ha totalizzato uno share del 19.94%, mentre il secondo con Striscia la Notizia, il 17.2%. Può sembrare una differenza minima di percentuale tuttavia è necessario ricordare che il 2% degli ascoltatori corrispondono, in questo caso a quasi 1 milione di persone che hanno preferito il timoniere di Sanremo al comico napoletano.
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