Raz Degan è uno dei personaggio televisivi più apprezzati dello spettacolo italiano. È da un po’, però, che è scomparso dai teleschermi. Che fine ha fatto l’ex modello israeliano? Scopriamolo insieme
In pochi sapranno che Raz è nato in un kibbutz della parte settentrionale dei territori israeliani. Sale alle luci della ribalta grazie al proprio innegabile fascino. Molto giovane, infatti, appare sulle copertine delle principali riviste di moda e spettacolo. Glamour, Cosmopolitan, Elle e Vogue, ad esempio, sono solo alcune delle prestigiose copertine grazie alle quali è riuscito, da subito, ad ammaliare tutti con la sua grande bellezza. Nel nostro paese acquisisce grande popolarità dopo essere apparso in diversi spot pubblicitari davvero fortunati. Tutti, infatti, lo ricorderanno sponsorizzare un famoso bagnoschiuma per uomo. Indimenticabile, poi, è rimasta la sua battuta “Sono fatti miei” per lo spot di un celebre amaro. Non si è limitato, però, a brevi comparsate di pochi secondi. Negli anni successivi ha infatti anche recitato in una serie di opere per il piccolo e grande schermo.
Il suo esordio cinematografico è da attribuire addirittura a Robert Altman. Era il 1994 quando debutta sul grande schermo in “Prêt-à-Porter” mentre, l’anno successivo, lavora anche con il nostro Vanzina in “Squillo”. Conclude gli anni 90’ interpretando alcuni ruoli in “Coppia omicida”di Claudio Fragasso e “Titus”di Julie Taymor. Molto altro si potrebbe dire della lunga e meritata carriera di Raz Degan. Noi, quindi, per ragioni di spazio, ci limiteremo qui a citare i suoi ultimi lavori: “Barbarossa”, per la regia di Renzo Martinelli, “Special Forces - Liberate l'ostaggio” di Stéphane Rybojad e “Omamamia”, diretto da Tomy Wigand. In TV, invece, è arcinota la sua partecipazione a “L’isola dei famosi”. Che fine ha fatto, dunque, da quell’ avventurosa edizione del noto reality?
Ecco che fine ha fatto Raz Degan
Stando a quello che è possibile reperire sul web, il bel Degan vive in un “trullo” in valle d’ Itria, nell’assolata Puglia. Sembra che, in base ad alcune sue dichiarazioni, non apprezzi molto il turbolento mondo dello showbusiness. A quanto pare, infatti, il buon Raz ha una spiccata dimensione spirituale e meditativa. Preferisce, dunque, disporre di tempo per dedicarsi all’accrescimento intellettuale e artistico, evitando di incorrere nelle incombenze della vita mondana. Non ci rimane, a questo punto, che fare i complimenti al bel modello isreaeliano per le sue avvedute scelte di vita.