Gianna Nannini e il terribile incidente che le ha cambiato la vita: "Sono svenuta dal dolore"

La mitica Gianna Nannini è una vera e propria superstar. I suoi fan, infatti, sono diversi milioni e le vogliono un bene dell’anima. Non tutti sapranno, però, del terribile incidente che le è accaduto da bambina

Il primo album della grande cantante senese porta il suo stesso nome, Gianna Nannini. È grazie al successivo, però, che si inizierà a parlare molto bene di lei in tutto l’ambiente musicale italiano. In “California”, infatti, è presente la memorabile “America”, con la quale nel 1979 è riuscita a scalare le classifiche discografiche italiane. Solo due anni più tardi, poi, riesce a piazzarsi seconda al Festivalbar con l’ amatissima “Vieni ragazzo” e nel 1982 pubblica “Latin lover” con il quale registrerà un grandissimo successo anche in Germania.  Durante quegli anni, inoltre, ha sfornato decine di brani che hanno letteralmente scritto la storia della musica italiana. Solo per citarne tre, dunque, non possiamo esimerci dal ricordare “Fotoromanza”, “Bello impossibile” e “Un estate italiana”.La grande Gianna, oltretutto, ha anche lavorato in alcuni film per il grande schermo. Nel 1982, infatti, interpreta se stessa in “Sconcerto rock” di Luciano Manuzzi. L’anno successivo invece, è Titania in “Sogno di una notte d’estate di Gabriele Salvatores.

Il terribile incidente vissuto dalla giovane Gianna Nannini

Anche Giovanni Veronesi l’ha voluta in una sua pellicola. Molti, infatti, la ricorderanno in “Genitori & figli  - Agitare bene prima dell’uso”. A questo punto, avrete capito, che è impossibile parlare dettagliatamente della lunghissima carriera della brava Nannini. Quello che vogliamo raccontarvi oggi, infatti, non ha a che fare con la sua vita professionale, ma di un traumatico episodio che ha vissuto da giovanissima.

Danilo Nannini, il padre di Gianna, era un famoso industriale del settore dolciario  e sua figlia, quand’era molto giovane, ha lavorato per diverso tempo in una delle pasticcerie di famiglia. Un terribile giorno, però, accadde qualcosa di spaventoso. Mentre la piccola Gianna era alle prese con un macchinario, le è rimasto incastrato un dito in un ingranaggio. L’artista racconta che urlò a tal punto da essersi resa la voce roca per sempre. Dopo essere svenuta, poi, è stata prontamente medicata, perdendo però due falangi della mano sinistra. Oggi fortunatamente la grande Nannini sta benissimo e tutti amano la sua voce graffiante e molto particolare. In molti però, fino ad oggi, non sapevano che dietro di essa ci fosse un episodio così scioccante.

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