Ambra Angiolini non riesce a trattenere le lacrime: la replica a Fedez e la dedica a Manuel Bortuzzo

Il concertone del Primo Maggio a Roma è iniziato con l'esibizione di "Imagine" di diversi artisti, tra cui Kateryna Pavlenko, la cantante della band ucraina Go_A, che nel 2021 partecipò all'Eurovision Song Contest per l'Ucraina, dando ufficialmente il via alla lunga giornata di Roma. Proprio la guerra è stato il tema da cui la conduttrice dell'evento, Ambra Angiolini, ha lanciato il concerto in Piazza San Giovanni. La presentatrice romana ha esordito visibilmente emozionata, e la sua voce si è fermata per un attimo: "Non so se ce la faccio, perché rivedervi tutti è davvero incredibile, finalmente qui a piazza San Giovanni, la piazza è tornata a vivere, grazie", ha detto commossa l'ex Non è la Rai. "Dopo due anni di piazza vuota, siamo qui insieme a ricordarci che la libertà e il lavoro sono diritti di ogni essere umano e non possono prescindere dalla parola rispetto. Iniziamo questo concertone con un diritto in serio pericolo, con un diritto in meno: la pace. Proprio per questo CGIL CISL e UIL hanno voluto questo slogan: 'Al lavoro per la pace', slogan semplice e diretto, incontestabile se noi adesso provassimo a urlarlo, urliamolo tutti insieme".

Così Angelini ha chiesto alla piazza di urlare con un successo che ha definito "appagante, commovente, perfetto": "Ora mi chiedo: come ci sentiamo sotto questo slogan, noi, di concreto, cosa possiamo fare contro la guerra in Ucraina. Probabilmente quello che stiamo già facendo, indignarci e continuare a invocare la pace". "Dobbiamo anche stare attenti, perché vedere foto e video che ogni giorno narrano l'orrore potrebbe alzare troppo la nostra soglia del dolore e potrebbe farci pensare che nel quotidiano ci si possa abituare a questo e questa sarebbe una grave perdita per gli esseri umani - ha aggiunto Ambra Angiolini - Dobbiamo continuare a distanza a sentire sempre il male che fa, invochiamo una sacrosanta pace in Ucraina dove la guerra fa sangue e rumore". Anche Fedez, nonostante sia stato fatto fuori dal concertone del Primo Maggio per quanto accaduto un anno fa, ha voluto lasciare un messaggio su Instagram per celebrare l'evento: "Buon Primo Maggio. E buon concertone a tutti. Avrei voluto essere lì, ma credo che il mio invito si sia perso".

Ambra Angiolini, dopo aver letto il pensiero del rapper, ha replicato con queste parole prima di chiudere la diretta: "Volevamo lasciarvi con una poesia, con le parole di un amico del Primo Maggio. Lui è Fedez. Ciao Federico". Nessuna censura, quindi. Tutt'altro. Nel giorno della Festa dei Lavoratori la conduttrice 45enne ha rievocato anche le tragedie accadute per la mancanza di sicurezza sul lavoro: "C'è anche un'altra guerra che ancora non abbiamo terminato, dove le armi sono più silenziose, ma che solo negli ultimi 3 mesi ha ucciso 189 persone". E' stato in quel momento che ha ricordato il caso di Manuel Bortuzzo: "La guerra che subiamo tutti i giorni è anche Simone Baroni aggredito e preso a pugni mentre passeggiava una sera, proprio qui, dietro a San Giovanni, solo perché omosessuale. La guerra è anche un revolver calibro nove in mano a Lorenzo e Daniel che viaggiano sullo scooter e sparano tre colpi alla ceca contro Manuel Bortuzzo mentre compra le sigarette in una tranquilla serata romana", ha dichiarato Ambra in lacrime.