giovedì, Novembre 30, 2023

Emma Marrone, inseguimento con i carabinieri nella notte: "Mi sa che sono fregata"

Emma Marrone è stata inseguita da una volante dei Carabinieri nella notte dopo aver lasciato il palco dell'Ariston. La cantante ha ripreso tutto e ha condiviso su  Instagram le immagini dell'accaduto per scalare la classifica di FantaSanremo: "Raga l'inseguimento da parte dei Carabinieri quanto valeva al FantaSanremo? Perché mi sa che sono fot**ta e mi devo anche fermare", le parole dell'artista sul social.

Questo inseguimento ricorda molto quello di Orietta Berti avvenuto l'anno scorso per la violazione del coprifuoco, quando fu inseguita da ben tre volanti della Polizia, anche se stavolta i motivi potrebbero essere completamente diversi, infatti sul palco dell'Ariston Emma Marrone è stata guidata da Martina Pigliapoco, Carabiniere in servizio alla Stazione dell'Arma di San Vito di Cadore in provincia di Belluno, in Veneto. La donna è stata invitata anche da Amadeus a raccontare la sua incredibile storia, quando è stata protagonista per aver salvato una donna che stava per suicidarsi lo scorso ottobre. Il suo atto eroico le ha fatto ottenere il titolo di Cavaliere dell'Ordine della Repubblica Italiana "per il coraggio e la sensibilità dimostrate nell'esercizio delle sue funzioni".

Emma e Pigliapoco hanno espresso tutto il loro piacere di incontrarsi sul palco, quindi non è da escludere che fosse lei a guidare la volante dei Carabinieri che ha inseguito la cantante pugliese, come riportato da Biccy. Insomma, non c'è stato un vero e proprio inseguimento ufficiale, ma è bastato per aver totalizzato 50 punti al FantaSanremo. Il regolamento, infatti, sancisce che gli artisti che sono inseguiti dalle forze dell'ordine durante la settimana del Festival portano a casa +50 punti (il bonus raddoppia se l'artista viene arrestato).

Emma Marrone ha debuttato al Festival come concorrente nella seconda serata della kermesse, esibendosi la sua canzone intitolata "Ogni volta è così", che recita: "Ogni volta è così, siamo sante o put**ne. E non vuoi restare qui e neanche scappare", che, come ha chiarito Emma, "sottolinea che non si tratta di relazioni tossiche, ma di relazioni complesse. Molti amici stanno insieme in una bolla di finzione e per non stare da soli". Il gesto femminista di una vagina che ha accompagnato quel particolare passaggio ha sconvolto Ariston e il pubblico dei social network, che ancora una volta hanno apprezzato il modo in cui Emma si è donata alla causa di genere.

Il suo gesto, però, inizialmente non è stato capito. In effetti, molti pensavano che la cantante pugliese stesse facendo coming out sul palco dell'Ariston. In realtà, il gesto della vagina con le dita rivolte in alto o in basso in modo stilizzato rappresenta la vulva. Questo gesto è diventato popolare durante le proteste per l'uguaglianza e i diritti delle donne negli anni '70, anche se le sue origini esatte rimangono incerte. Sembra essere stato utilizzato per la prima volta da Giovanna Pala in una conferenza a Parigi nel 1971, che affronta in modo evocativo la violenza contro le donne. La verità è che, oltre alle nobili intenzioni, un dettaglio nel regolamento di FantaSanremo 2022 solleva alcuni interrogativi: mettere in scena all'Ariston "dichiarazioni, gesti o simboli pro femminismo" vale +10 punti.