Loredana Bertè, la confessione shock: "Io violentata a 16 anni. Ringrazierò per sempre Ligabue"

Loredana Bertè oggi è stata ospite nel salotto di Silvia Toffanin a "Verissimo". La cantante calabrese ha svelato come è nato il singolo "Ho smesso di tacere", scritto per lei da Luciano Ligabue. La rocker ha trovato il coraggio di lanciare un'importante denuncia nel mese di settembre 2020, e nel salotto di "Verissimo" è tornata a parlare pubblicamente del grande dono che le ha fatto il suo amico e collega Ligabue.

Loredana è rimasta in silenzio per molto tempo, poi però ha trovato il coraggio di raccontare in tv quello che era successo quando era soltanto una ragazzina. La violenza subita e soprattutto la vergogna da cui per troppo tempo non si è riuscita a liberare. Fino a settembre 2020, quando era in tv con Silvia Toffanin, e si è riuscita a liberare da quel peso davanti a migliaia di persone.

Loredana Bertè è stata vittima di violenza sessuale a 16 anni, ma ricorda anche quella di suo padre nei confronti della madre, di cui ha parlato tante volte: "Le violenze tra le mura domestiche sono le più frequenti, di cui nessuno parla. Avevo cinque anni e mi sono salvata, mio padre, un padre padrone, prendeva di mira mia madre. Ho visto mio padre massacrare di botte mia madre all'ottavo mese di gravidanza. Mia madre mi portava al mare per dimenticare, ma non ho dimenticato".

"Ligabue mi ha regalato una perla di canzone contro la violenza sulle donne. Tutto è nato  dopo la nostra intervista, quando l'ha vista è rimasto così basito che mi ha mandato immediatamente il suo brano. Quando l'ho ricevuto, ho pianto perché mi ci sono ritrovata. Ho avuto un flashback: ero un adolescente, ero ingenua e non l'ho denunciato. Ho trovato il coraggio di farlo in questa trasmissione".

"Luciano è un uomo straordinario - continua Loredana nel salotto di Silvia Toffanin. Ha una sensibilità pazzesca, avercene di uomini così attenti verso le donne". La canzone "Ho smesso di tacere" rappresenta un monito importante per tutte le donne, e si assumerà l'arduo compito di diventare una fonte di forza per denunciare atti di violenza sessuale.