Vito Dell'Aquila, primo oro olimpico italiano a Tokyo 2020, è atterrato all'aeroporto di Brindisi dove è stato accolto con grande entusiasmo e gioia, tra applausi e bandiere tricolore. L'amministrazione comunale di Mesagne, terra natia dell'atleta di soli 21 anni, ha donato a Dell'Aquila una targa. Presenti mamma Pasana, papà Leo, fratello Cosimo, nonna e il maestro Roberto Baglivo, che non vedevano l'ora di riabbracciare il loro campione.
Queste le prime parole di Vito Dell'Aquila, appena sceso dall'aereo: "Non ci credevo". Il giovane ha iniziato a praticare taekwondo per sconfiggere la timidezza e tutti ci hanno creduto fin dall'inizio, permettendo a Mesagne e all'Italia intera di vivere un sogno. Al suo arrivo ad accoglierlo tantissimi concittadini e tifosi giunti da tutta la provincia di Brindisi per rendere omaggio all'oro olimpico che è riuscito a riportare sul podio il Sud e l'Italia intera.
Il suo maestro di sempre, Roberto Baglivo, visibilmente commosso, ha invitato il campione azzurro a varcare la soglia della palestra New Marzial, dove ha dato i primi calci all'età di cinque anni. Vito Dell'Aquila, atleta del centro sportivo dei Carabinieri, è stato accolto dal tenente Alberto Bruno, comandante del Nor della Compagnia di San Vito dei Normanni, da una delegazione di carabinieri, dal commissario Giuseppe Massaro e dall'altri mesagnesi che hanno preparato l'accoglienza trionfale in città.
Il campione pugliese ha iniziato il suo cammino olimpico superando l'ungherese Omar Salim 26-13, nel secondo turno della categoria -58 chili. Poi l'azzurro ha battuto 37-17 il thailandese Ramnarong Sawekwiharee. In semifinale ha dominato sull'argentino Lucas Lautaro Guzman, bronzo ai Mondiali 2019: il mesagnese ha terminato primo e secondo turno con quattro punti di vantaggio, chiudendo con un netto 29-10. Infine, ha battuto anche Mohamed Khalil Jendoubi, tunisino classe 2002 e campione africano.
Grande l'emozione dell'atleta olimpico, che commosso ha così commentato il suo traguardo a caldo: "Questo oro è dedicato a mio nonno, che è andato via da un mese e stasera mi guardava da lassù: ero certo che avrei vinto", le sue prime parole. Poi Dell'Aquila lancia un appello a tutti: "Mi sono fatto vaccinare dal Covid per venire a Tokyo a prendere l'oro olimpico - ha raccontato all'Ansa - Sono sincero, io avevo un motivo in più. Ma sono molto felice di aderire alla campagna lanciata dal presidente del Coni, Malagò, per promuovere la vaccinazione: è giusto che lo facciano tutti".