L'Europa premia un'altra eccellenza del Sud: la Pesca di Delia diventa Igp

Si allunga sempre di più la lista delle eccellenze agroalimentari del Sud ufficialmente riconosciute dall'Unione Europa come marchio Igp. Nella giornata di lunedì 17 maggio, anche la Pesca di Delia ha trovato un posto nell'elenco dei prodotti a cui è stato attribuito il sigillo di qualità "Indicazione di origine protetta". La Commissione europea ha approvato finalmente la registrazione e sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il regolamento che inserisce le pesche a polpa gialla o bianca e le nettarine a polpa gialla nel registro europeo degli alimenti e bevande di qualità.

La zona di produzione della "Pesca di Delia Igp" interessa tutto il sud-ovest della Sicilia, in particolar modo l'intero territorio amministrativo dei Comuni di Serradifalco, Caltanissetta, Delia, Sommatino, Riesi, Mazzarino e Butera, in provincia di Caltanissetta e dei Comuni di Canicattì, Castrofilippo, Naro, Ravanusa e Campobello di Licata, in provincia di Agrigento.

La tutela è riconosciuta per la sua spiccata dolcezza, dovuta alle condizioni climatiche e ambientali combinate con l'abilità dei produttori locali. La Pesca di Delia grazie ai suoi tre periodi di maturazione, che vanno da fine maggio a inizio ottobre, ha una produzione particolarmente duratura rispetto alle pesche e nettarine prodotte nelle altre zone. Questa nuova denominazione si aggiunge agli oltre 920 prodotti alimentari italiani già protetti dall'Unione Europea, di cui 277 Igp.

"La valorizzazione delle produzioni dell'Isola - sottolinea in una nota Coldiretti Sicilia - è determinante per la promozione del brand che proprio nella sua unicità riscopre il valore del territorio. In un momento difficile come quello in cui viviamo, dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto del territorio. Con l'indicazione di origine dei prodotti si garantisce la regionalità che grazie ad una capillare azione sui vari territori dei mercati Campagna Amica, fa conoscere specialità agricole uniche di altissima qualità".

Un altro traguardo, dunque, per la regione Sicilia, già al primo posto tra le regioni italiane per crescita, in termini di percentuale, del valore della produzione certificata dei prodotti Dop e Igp del settore del food. Il grande risultato è emerso dal recente Rapporto Ismea-Qualivita 2020 – l'analisi dei valori economici e produttivi dei settori agroalimentare e vitivinicolo Dop e Igp – presentato a Roma.