giovedì, Settembre 28, 2023

Medici del Sud salvano neonata, i genitori: "Non finiremo mai di ringraziarli"

Agazio Staglianò e Alessia Bonifacio, i genitori della piccola Emily prematuramente nata a Catanzaro il 15 Luglio scorso, ringraziano attraverso un'accorata lettera tutti i medici e infermieri dei reparti Neonatale e Chirurgia Pediatrica dell'Azienda Ospedaliera "Pugliese - Ciaccio" impegnati nel salvare la vita della propria figlia.

La lettera scritta a quattro mani, è un accorato ringraziamento a tutti gli "angeli" che hanno compiuto il "miracolo" di salvare la vita alla piccola Emily, che il giorno della sua nascita pesava solo 1,130 Kg ed aveva problemi di respirazione. La preoccupazione dei suoi genitori in questi cinque mesi si è trasformata in gioia infinita quando la piccola è stata finalmente dimessa in ottime condizioni di salute.

Il meraviglioso ringraziamento pubblico comincia in questo modo: "Emily è nata a Catanzaro lo scorso 15 luglio. Aveva 27 settimane e pesava 1,130 kg. Era una bambina fortemente prematura. Nonostante tutto ciò eravamo già i genitori felici di questo mondo. Portata subito in terapia intensiva, Emily è stata sottoposta a ventilazione intensiva per le prime 48 ore di vita mentre nei successivi giorni le è stato praticato lo svezzamento dell'ossigeno. Uno dei primi traguardi era stato raggiunto.

Immediatamente cominciava la terapia antibiotica. I medici ci dicevano che sarebbe stata necessaria tanta pazienza e che con il passare del tempo sarebbe andato tutto bene e saremmo riusciti a 'vedere' qualche buon risultato. Ce l'abbiamo fatta. Emily ce l'ha fatta. Una vittoria magnifica ottenuta grazie agli 'angeli in camice bianco ', dai medici al personale infermieristico fino agli Oss, dei reparti di Neonatologia e Chirurgia Pediatrica dell'Ospedale 'Pugliese- Ciaccio ' di Catanzaro.

Un' equipe straordinaria, un gruppo di lavoro carico di sconfinata umanità e professionalità. Ci sono stati vicini sin dal primo giorno, la loro forza è stata la nostra forza. A loro va tutta la nostra gratitudine, stima e riconoscenza per averci svegliato da un incubo dal quale pensavamo di non uscire mai più. Invece l'angoscia si è trasformata in felicità senza freni. Li terremo sempre nei nostri ricordi più indelebili, non finiremo mai di ringraziarli."