In un paesino del Sud il comune premia chi adotta un cane

Un bonus di 200 euro per chi adotta un cane: l'iniziativa è stata messa in campo dall'amministrazione comunale di Cusano Mutri, piccolo comune della provincia beneventana. Un'idea nata per ridurre il fenomeno del randagismo, molto diffuso soprattutto nelle regioni meridionali.

Con questo intervento gli amministratori del piccolo centro sannita sperano di ridurre il numero di cani abbandonati e che vagano tra le strade de paese. Sulla pagina ufficiale del comune di Cusano Mutri è stato pubblicato un avviso in cui si annuncia  la concessione di un contributo economico pari a 200 euro per chiunque adotti un cane abbandonato nel territorio comunale. 

Inoltre, si precisa che chiunque fosse interessato potrà presentare istanza secondo le modalità e le prescrizioni stabilite nell’atto di affido. In diverse zone del Paese il numero degli animali domestici abbandonati (cani ma anche gatti) sembra essere aumentato, probabilmente questa è una conseguenza dell'estate. Infatti, proprio durante il periodo delle vacanze estive, gli abbandoni aumentano.

Eppure abbandonare animali è un reato: l'art. 727 del Codice Penale prevede che chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro.

La legge 14 agosto 1991, n. 281, invece, introduce una distinzione specifica fra cane vagante e cane randagio riferendosi con quest’ultima espressione al caso di cani abbandonati che si siano abituati alla vita in condizioni semi-selvatiche.

Dai dati rilevati sul territorio nazionale risulta che in molte regioni, soprattutto del Sud, il fenomeno del randagismo, ha raggiunto livelli drammatici ed è spesso fuori controllo. In Italia si stimano tra i 500-700 mila cani randagi (fonte Agi) mentre gli ingressi nei canili sanitari sono stimati intorno ai 90 mila annui. I cani vaganti sono tali soprattutto per due ragioni: abbandono o nascita da animali in libertà.