Turista dimentica borsello con 5mila euro: meridionale lo trova e glielo restituisce

Una turista francese ha dimenticato un borsello con più di 5mila euro su un treno, un giovane capotreno lo trova e fa in modo di restituirglielo. Il gesto nobile è successo a Palermo, dove una 53enne di Nizza, che in questi giorni è in visita dai parenti in Sicilia, senza accorgersi ha lasciato, a bordo del treno, il suo borsello in pelle, contenente non solo i suoi documenti e le carte di credito, ma anche 5.370 euro in contanti.

La donna era arrivata all’aeroporto di Punta Raisi per poi prendere un treno che l'avrebbe portata a Palermo. E' scesa alla stazione Notarbartolo dimenticando però il suo oggetto sul convoglio. La signora, probabilmente poco fiduciosa di ritrovare il borsello, aveva bloccato le carte di credito senza sporgere denuncia, e questo ha complicato non poco il lavoro della polizia ferroviaria, che non è riuscita facilmente a rintracciare la proprietaria.

A ritrovare il borsello è stato il capotreno del convoglio Punta Raisi-Palermo, un ragazzo palermitano di 26 anni, a fine servizio, che una volta arrivato alla stazione di Palermo centrale, dopo aver trovato il borsello sul treno, lo ha immediatamente consegnato agli agenti della Polfer. I poliziotti si sono attivati per contattare la signora indicata sui documenti rinvenuti, appurando tuttavia che non era stata sporta alcuna denuncia.

Così, sono stati necessari molti accertamenti, con incroci di dati reperibili in vario modo, ed è stato poi scoperto che la turista era sposata con un uomo originario di Palermo, da tempo non più residente in città. Così da qui si è partiti cercare eventuali parenti del marito ancora residenti a Palermo, fino a rintracciare la cognata della turista che era proprio sua ospite. Quando si è presentata negli uffici della Polfer, la turista ha ringraziato la polizia e ha espresso il desiderio di ringraziare personalmente il giovane dipendente di Trenitalia. Il ragazzo, inoltre, è stato invitato in Francia dalla signora e, come previsto dal codice civile, è stato anche ricompensato.