Ricercatrice del Sud nella classifica dei 40 giovani talenti più influenti d'Italia

Grande soddisfazione per una giovane ricercatrice meridionale, inserita tra i 40 talenti under 40 più influenti del nostro Paese. Si tratta della napoletana Marialaura Di Somma, ricercatrice del centro Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile. Selezionata dalla rivista Fortune Italia, il prestigioso magazine che tratta di economia e finanza mondiale, la ricerca ha individuato quattro categorie di giovani talenti da premiare: manager, startupper, influencer e ricercatori.

Marialaura Di Somma si è distinta brillantemente nella categoria "ricercatori": specializzata sulle fonti energetiche del futuro, ha conseguito il dottorato in Ingegneria all'Università Federico II di Napoli, con esperienze internazionali, in particolare americane, presso l'Università del Connecticut negli Usa. La giovane professionista lavora nel Centro Enea di Portici, dove dal 2014 si occupa di analisi, ricerca e sviluppo, tecnologie, metodologie e dispositivi per il settore smart grid, reti e microreti energetiche, cogenerazione distribuita e accumulo energetico.

Da quest'anno coordina il progetto europeo da 6 milioni di euro eNeuron, per lo sviluppo di strumenti innovativi per la gestione delle comunità energetiche, ed è responsabile scientifica del progetto AmBIENce per la flessibilità dei contratti di rendimento degli edifici, che vantano tutti un ampio seguito di partner imprenditoriali e scientifici di altissimo livello. La bella notizia è stata riportata sul numero di luglio del magazine scientifico.

Tra le tante eccellenze meridionali che hanno ottenuto premi e riconoscimenti per i ruoli che ricoprono in maniera impeccabile, distinguendosi spesso non solo in Italia ma anche nel mondo, ultimamente vi abbiamo parlato anche di Antonina Pirrotta, docente siciliana e direttore vicario del dipartimento di Ingegneria dell’Università di Palermo. La professoressa è stata premiata con l’Emi Fellow, assegnatole dall’Engineering Mechanics Institute (Emi) della American Society of Civil Engineering (Asce).

Questo premio ha una valenza ancora più grande perché la Pirrotta è la prima donna in Europa, e la seconda persona in Italia, a cui viene conferita questa nomina. L’American Society of Civil Engineering (Asce) è la più importante associazione americana, tra le più importanti e prestigiose al mondo nel campo dell’Ingegneria Civile, e l’Emi è l’istituto che ne raccoglie i componenti nell’ambito della Meccanica teorica e applicata.