Singolare "inquilino" per una Cattedrale del Sud

L'emergenza Coronavirus ci ha costretto in casa, ma non per tutti è stato così.

Mentre noi eravamo in quarantena, fuori, per le strade e tutti gl altri luoghi che sino alla fine di febbraio abbiamo frequentato in maniera regolare, sbucavano gli animali. In quella che è stata definita una vera e propria rivalsa della Natura.

Liberati dalla nostra "fastidiosa" presenza, sono comparsi in posti in cui di solito non si facevano vedere. E una vicenda in tal senso che, possiamo dire, ha inaugurato la fase 2 della gestione della situazione dovuta al Covid 19, arriva dalla Sicilia.

Infatti, un Gheppio è stato avvistato sulla Cattedrale di Palermo. Il volatile è un uccello rapace del genere Falco. Si tratta di una femmina che, a quanto pare, ha optato per una residenza niente male per far venire al Mondo i suoi piccoli, ovvero la Basilica della Santa Vergine Maria Assunta del capoluogo della regione siciliana.

L'esemplare è stato avvistato da un socio delle WWF Sicilia Nord Occidentale che, mentre camminava nei pressi dell'edificio sacro, ha riconosciuto i versi del rapace. Così, grazie alla telecamera del suo smartphone, lo ha immortalato, intento a volare tra i merli della chiesa metropolitana. Il video è stato caricato sulla pagina Facebook della sezione locale della Ong che si occupa di protezione dell'ambiente. Di seguito il filmato:

Il volatile in questione è stato ribattezzato Ruggero, nome che fa tornare alla mente quella che è la grande Storia dell'isola del Mediterraneo. Il rimando più ovvio da fare è quello a Ruggero I, il Gran Conte, nobiluomo di origini normanne che conquistò la Sicilia, diventandone il primo, per l'appunto, Conte nel 1062. Insieme al Grillaio e alla Poiana, il Gheppio si contraddistingue per un peculiare modo di volare. La tecnica è definita "a Spirito Santo", che consiste nel riuscire a rimanere fermo in aria, aspetto che si rivela davvero utile nella caccia.