Una scuola in ospedale per i bambini malati: succede in una città del Sud

Il mondo intero sta lottando ormai da più di due mesi contro il Coronavirus. In Italia sta per partire, dal 4 maggio, la Fase 2, che prevede una serie di riaperture e concessioni che però sono molto lontane dal poter essere chiamate "normalità". E' chiaro che la strada sia ancora lunga e tortuosa, ma medici, sanitari e ricercatori stanno cercando di fare il possibile per uscire quanto prima da questo incubo.

Però, anche se tutto sembra essere messo in secondo piano dal Covid-19, le altre malattie, come spesso abbiamo sottolineato, non vanno in vacanza. Ci sono malati costretti a curarsi obbligatoriamente con terapie spesso anche quotidiane (chemio, radio, dialisi) che non possono essere certo messe in pausa.

E a questi malati bisogna assicurare un futuro sempre migliore, soprattutto se si tratta di piccoli pazienti. Quando tutto sarà finito e si tornerà alla normalità, sarà importante dare ancora più valore alla qualità della vita di chi soffre e combatte contro qualche patologia.

A questo proposito, in Puglia si pensa alla salute dei bambini e dei ragazzi e alla possibilità di garantire una crescita equilibrata anche a coloro che per curarsi non possono - ad esempio - andare a scuola.

Così, a Taranto, presso il reparto di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale Santissima Annunziata, sta per essere sottoscritta un'intesa tra Comune, Ufficio scolastico regionale della Puglia, Asl di Taranto e ufficio VII ambito territoriale per la provincia di Taranto, che prevede la nascita di una scuola all'interno dell'ospedale, per permettere ai pazienti malati di tumore di continuare a studiare.

Le scuole che saranno coinvolte nel progetto sono gli istituti comprensivi San Giovanni Bosco, Alessandro Volta e Leonardo Sciascia. "Garantire il diritto allo studio all'alunno malato - ha commentato il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci - diventa di fondamentale importanza".

Le lezioni saranno rivolte agli alunni di scuola primaria e secondaria di I e II grado.