10 cose che i siciliani non amano a tavola

Mangiare è uno dei piaceri della vita e proprio per questo deve essere accompagnato da regole che non turbino questo momento solenne. Anche i siciliani hanno delle proprie preferenze in tema di cucina e ci sono delle cose che fanno letteralmente arrabbiare un siciliano a tavola. Ecco un elenco di 10 cose da evitare se siete a tavola con un siciliano.

1. Non cucinare una parmigiana non fritta

La parmigiana di melanzane è categoricamente fritta per i siciliani. Non sognatevi di farla alla griglia per renderla meno calorica perché potrete farvi dei grossi nemici. Anche le melanzane della pasta alla norma devono essere rigorosamente fritte, molto fritte!

2. Non mangiare velocemente

Il pasto deve essere gustato e ricordato. Le pause pranzo veloci non appartengono alla cultura siciliana. Si può rinunciare a tutto tranne ad una lunga seduta a tavola con amici e parenti.

3. Non fare avanzare cibo

Bisogna mangiare tutto il cibo che c'è nel piatto e non sprecare nemmeno una briciola di cibo sia per far capire che abbiamo gradito il cibo, nel caso siamo ospiti, sia proprio per non buttare cibo che abbiamo acquistato e preparato con tanta cura.

4. Non rifiutare un bis

Rifiutare un bis, soprattutto se si è ospiti, fa capire ad un siciliano che c'è qualcosa che non va sia nel cibo cucinato sia nella compagnia. Il risultato è che i padroni di casa ci resteranno malissimo. Quindi bisogna mangiare tanto e con gusto, elogiando la cucina.

5. Non incrociare le posate

I siciliani ci tengono che le posate a tavola o nel piatto non siano mai posizionate a forma di croce. L'usanza ovviamente è legata alla fede ma anche alla superstizione e sembra essere davvero molto sentita in tutta la Sicilia.

6. Non acquistare dolci di scarsa qualità

La Sicilia è ricca di dolci davvero squisiti. Non bisogna mai comprare dei dolci che non siano eccellenti come sapore. Il siciliano lo ricorderà a vita e te lo rinfaccerà ogni volta che vi incontrerete.

7. Non sbagliare il nome degli arancini/arancine

A seconda della provenienza del siciliano con cui si è tavola, bisogna stare attenti a come chiamare le famose palle di riso siciliane. Sul lato occidentale, tipo Palermo, li chiamano arancine e si arrabbiano molto quando sentono arancini. Il contrario succede nel versante orientale, Messina e Catania: qui esistono solo arancini. Ma a prescindere dal nome l'arancino devono essere saporiti e fatti a regola d'arte per evitare malumori.

8. Non usare il termine pangrattato

Nonostante si tratti di pangrattato, in Sicilia si utilizza un altro termine per identificare questo ingrediente utilizzatissimo nella sua cucina. Infatti si usa il termine mollìca o muddìca. Se viene tostato è chiamato muddìca calìata.

9. Non cucinare i legumi di domenica

Essendo considerati un alimento povero, in Sicilia i legumi si mangiano solo durante la settimana e mai la domenica, giorno in cui bisogna preparare un menù ricco, con pasta al forno, carne, parmigiana, cannoli, cassate...

10. Non presentarsi a cena come ospiti a mani vuote

Nonostante ripetano più volte al proprio ospite di non portare nulla, ci restano male se l'ospite si presenta a mani vuote. Quindi bisogna almeno portare una bottiglia di vino, di liquore o il dessert.

Siete d'accordo?