"A 10 anni ha fatto uscire dal silenzio la compagna disabile", la storia di Rebecca commuove Mattarella

Rebecca Maria Abate ha 10 anni e vive a Lucera, in provincia di Foggia. La bambina è stata nominata Alfiere della Repubblica da Sergio Mattarella e la sua storia ha commosso tutti, grazie alla sua testimonianza di amore e solidarietà.

Rebecca sembra avere un talento naturale: aiutare gli altri. Lo ha dimostrato accudendo una sua amica di scuola disabile e facendola uscire dal suo silenzio. Mattarella le ha insignito il titolo di Alfiere della Repubblica con la seguente motivazione:

"L'aiuto che è riuscita a dare a una compagna di scuola con grave disabilità ha consentito a questa di uscire dal silenzio e di aprire una comunicazione con l'intera classe. Grazie alla sua sensibilità e al suo affetto è riuscita a interpretare e comprendere i pochi segnali dell'amica, creando in questo modo nella classe un ambiente più aperto e inclusivo, dove la diversità è divenuta occasione di crescita per tutti".

Al di là delle parole delle istituzioni, la storia di Rebecca l'ha raccontata suo padre Stefano: "Rebecca e la sua amica si conoscono da quando erano piccole, hanno frequentato la stessa classe dalla seconda alla quinta elementare. E da quando aveva sei anni Rebecca ha creato un ponte fra lei e il resto della comunità scolastica: accudiva la sua compagna, mangiava con lei".

Rebecca aiutava la sua amica ogni volta che ne aveva bisogno e anche contro i rimproveri degli insegnanti che le dicevano di stare seduta al suo posto. Ma la sua ribellione ha conquistato il cuore degli insegnanti e del preside che hanno constatato la presenza di un legame indissolubile tra le due bambine.

Stefano ricorda: "Fra loro due si era creata subito simpatia. La sua amica la riconosceva, e nonostante fosse aiutata a scuola, preferiva sempre la vicinanza della sua coetanea".

Ora Rebecca è alle scuole medie, la sua amica è rimasta alle elementari ma sono ancora in contatto e si vedono non appena gli impegni scolastici lo permettono.

La purezza del cuore di Rebecca è naturale tanto che lei non ha ancora ben capito l'eccezionalità del suo gesto e del riconoscimento ricevuto da Mattarella e continua la sua vita fatta di scuola, amici e hobby.

Come l'hanno presa, i genitori della bambina che Rebecca ha aiutato per tanti anni? Stefano ha confidato: "Ci hanno ringraziato, si sentono lusingati anche perché sono di origine marocchina, e in una realtà piccola come quella di Lucera non è sempre facile integrarsi".

Rebecca è un esempio di bontà, generosità, solidarietà che non ha eguali, soprattutto per una bambina di 10 anni.